Rivoluzione social per la forza vendita di Essse Caffè

Grazie a Confluence lo specialista in torrefazione, commercio e vendita di caffè ha detto addio a documenti cartacei impegnativi da collocare e lenti da gestire.

Considerata la corrispondenza continua con gli agenti un elemento del tutto strategico, per Essse Caffè l’adozione di una soluzione di Collaborative tool è parsa la modalità più semplice e immediata per comunicare in tempo reale un flusso di informazioni necessariamente bidirezionale.

Quella esplicitata da Luigi Ghisellini, responsabile della sicurezza informatica all’interno dello specialista in torrefazione, commercio e vendita di caffè fondato nel 1979 da Francesco Segafredo è, infatti, una realtà in cui l’organizzazione di vendita è costituita da agentiche non sono solo dei venditori ma degli operatori specializzati che offrono assistenza e competenza tecnica al proprio cliente, accompagnandolo in tutte le fasi che portano alla realizzazione del caffè in tazzina”.

Parliamo di circa 6mila clienti, di cui 600 locali certificati per servire l’Espresso Italiano grazie a programmi di formazione dei baristi e alla creazione della Classe di Essse, il centro aziendale di perfezionamento per i professionisti del bar.

Partendo dal principio che la vendita delle miscele di alta qualità non può prescindere da come questi prodotti vengono poi macinati, dosati, utilizzati in macchine a temperatura ottimale, con la giusta pressione e decalcificazione dell’acqua, l’agente Essse Caffè rappresenta un vero “avamposto” dell’azienda, “che non riporta solo ordini, ma instaura con il cliente un rapporto di partnership basato su visite quasi settimanali e sull’assistenza nei momenti più determinanti della vita imprenditoriale del cliente, come l’acquisto del locale, la ristrutturazione o la vendita dello stesso, il tutto nell’ottica del reciproco interesse”.

Suggerita dallo storico partner It, Logon Technologies, l’implementazione della piattaforma Confluence sviluppata da Atlassian, di cui Logon è Expert Partner Certificato, permette, ora, attraverso specifici strumenti di condivisione e collaborazione online, una gestione delle informazioni in tempo reale, in modalità protetta e raggiungile da una molteplicità di device.

Una proposta di Collaborative tool in grado di far dire addio al rapporto cartaceo cui era demandato il rilievo di situazioni anomale segnalate in un secondo tempo all’agente via posta elettronica e non. E che ha permesso alla realtà bolognese dotata di 13 depositi nel Centro-Nord Italia, 67 agenti e 33 area manager di rivoluzionare il proprio sistema di comunicazione.

Come un qualsiasi social network, Confluence offre, infatti, la possibilità di scrivere documenti, allegare file, immagini o video ed essere informati in tempo reale sui cambiamenti dei documenti di maggior rilevanza.

Ma non solo.

Tutte le informazioni relative allo stato del cliente sono messe a disposizione sulla piattaforma attraverso dashboard personalizzate, ognuna delle quali collega e fonde i dati gestionali e contabili con quelli commerciali e di rapporto con i clienti agevolando, di fatto, eventuali interventi tempestivi laddove si rendesse necessario.

Il tutto a fronte di un investimento economico derivante dall’acquisto del software e del progetto definito da Ghisellini in una nota ufficiale “assolutamente sostenibile per una piccola media impresa italiana”.

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