Rittal: un datacenter “senza fili”

La versione mobile del Data Center Container rivisitato con la consociata Würz, sfrutta un’unità di cogenerazione Chp esterna.

Equipaggiato con un’unità di cogenerazione esterna in grado di produrre elettricità mediante combustione di olio vegetale ecologico o normali carburanti fossili, il Data Center Container di Rittal (nella foto) si è trasformato in un datacenter mobile completamente autonomo.

Realizzato in collaborazione con la consociata Würz, realtà focalizzata anche negli ambiti dell’energia fotovoltaica e dei biogas proposti a clienti sia pubblici che privati, l’impianto offre una configurazione base di sette rack da 19” modificabile in base alle specifiche esigenze dei clienti.

Ideale per progetti che richiedono l’impiego di un servizio dati sul campo per un periodo limitato, il datacenter mobile messo a punto da Rittal e ufficializzato lo scorso aprile ad Hannover, è dotato di una soluzione di controllo del clima che garantisce una temperatura costante tutto l’anno.

Nell’ottica di Cogeneration of heat and power con la quale è stata ideata, la medesima soluzione permette, inoltre, il riutilizzo del calore di scarto della centrale elettrica a fini di riscaldamento, mentre nei mesi invernali la climatizzazione è gestita dal Free Cooling integrato nel Data Center Container.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome