Una trimestrale che segna il ritorno dell’azienda alla profittabilità e una nuova strategia in arrivo, con Novell nel mirino.
24 marzo 2004 Un deciso incremento nelle vendite del suo
Enterprise Linux ha aiutato Red Hat non solo a
migliorare sensibilmente il proprio fatturato, ma anche a trasformare le perdite
di un anno fa in un utile di 5 milioni di dollari.
Nel quarto trimestre
d’esercizio, chiuso lo scorso 29 febbraio, la società ha infatti messo a segno
una crescita del 43% nel fatturato, che ha raggiunto i 37 milioni di
dollari, e ha recuperato le perdite del pari periodo dell’anno scorso,
allora attestate a 56.000 dollari.
Il recupero nei dati finanziari di certo
aiuta l’azienda a prepararsi a quello che viene definito “il prossimo grande
passo“, vale a dire un impegno decisamente più strutturato nel mercato
client.
Una mossa che non può non essere letta come reazione nei confronti
delle strategie sempre più definite e sempre più mirate di Novell su questo
stesso comparto.
Il dato più significativo del quarter appena concluso è
rappresentato dalle 87.000 nuove registrazioni a Red Hat Enterprise Linux,
accompagnate dal 90% dei rinnovi dei contratti già esistenti.
Tutto questo ha
consentito all’azienda di compensare ampiamente il calo di fatturato derivante
dalla generale riduzione del prezzo medio dei prodotti.
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