Real-time enterprise: la ricetta per la ripresa

Secondo gli analisti di Gartner è tempo di rivedere gli investimenti nell’ottica dei nuovi strumenti di gestione dinamica delle informazioni. E l’outlook economico del settore non prevede niente di buono fino al 2004.

25 marzo 2003. Per vedere la luce, gli analisti di Gartner riuniti al Gartner Symposium Itxpo 2003 di San Diego suggeriscono l’adozione del concetto di real time enterprise, ovvero il gestire dinamicamente, con tecnologie e infrastrutture adeguate, le informazioni per migliorare i processi e il decisionmaking.

A fronte di un 2003 che si prospetta ancora sofferente, Gartner sentenzia, portiamo pazienza e puntiamo sul 2004. Il prossimo sarà l’anno della verità, in cui, dicono, spese e investimenti dovranno restituire i risultati attesi.

Il futuro che ci aspetta vedrà un crescente interesse per piattaforme e tecnologie alternative come Linux e il wireless e un conseguente incremento dei servizi.

Per far quadrare i conti, le aziende devono essere pronte a ottimizzare gli investimenti effettuati, eventualmente riallocando risorse e rivendendo i processi di gestione. I buoni consigli proseguono: nella sfera di cristallo Gartner vede maggiore competizione e chi vuole vincere deve, guarda un po’, essere più veloce ad assorbire le nuove tecnologie, più competitivo in termini di offerta e fortemente orientato ai servizi a corredo del prodotto.

Un buon aiuto, dunque, sembra poter arrivare dal real-time enterprise, l’idea è di essere pronti al cambiamento, ogni volta che un’informazione richieda un cambio di rotta nel processo produttivo. La tecnologia per questo non basta, la trasformazione coinvolge metodi di lavoroe business model, come si dice è una questione di cultura.

Una spesa complessiva in tecnologia di circa 2mila miliardi di dollari non basta se non è supportata da un approccio corretto. Secondo Gartner, l’infrastruttura It è determinante ma non basta se non se ne comprende il valore.
Le tecnologie a supporto del concetto di real-time enterprise possono essere i portali aziendali, gli spazi collaborativi e l’Instant Messaging, ancora poco considerati dalle aziende, finora, sostiene ancora Gartner, i Cio (Chief Information Officer) hanno dovuto fare i salti mortali per gestire un budget striminzito e accontentare le richieste aziendali. Al contrario, gli investimenti in soluzioni di business intelligence e data warehousing probabilmente non daranno mai i risultati sperati vista la difficoltà ad assimilare tecnologie così complesse. I Web Services, invece, sono la risposta, e chi, tra sviluppatori e aziende, sarà in grado di integrare queste soluzioni all’interno degli ambienti preesistenti, potrà dire di avere una marcia in più.

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