Rapporto Forrester su 700 responsabili It delle Pmi americane: vogliono investire di più.
Le piccole-medie imprese americane (mediamente più grandi di quelle nostrane) quest’anno aumenteranno i budget It del 7,2%. Già l’anno scorso i loro investimenti programmati erano cresciuti del 4,8% rispetto all’anno precedente. Si conferma, quindi, una tendenza di mercato It americano al bello. Con tutto ciò che ne può conseguire, anche a livello di ricadute sul nostro comparto economico.
Lo dice una ricerca che Forrester Research ha condotto sentendo 707 Cio di Pmi nordamericane.
Entrando nel dettaglio dei risultati, la maggior parte dei responsabili informatici si sta concentrando sull’hardware.
Il 31% dei Cio ha pianificato la sostituzione dei pc desktop, mentre il 28% vuole cambiare i notebook. Terza priorità, i server.
Tutto questo avviene in un contesto in cui, comunque, il flusso di cassa non è che consenta di fare voli pindarici. I decisori di spesa tecnologica d’Oltreoceano, però, possono fare affidamento sulle iniziative di “finanza creativa” con cui praticamente tutti i vendor americani sostengono le vendite ai loro clienti.
La formula dell’agevolazione al finanziamento all’acquisto, che anche da noi ha preso piede, sembra essere una chiave vincente.
Tornando alle intenzioni di spesa, il rapporto di Forrester mette le tecnologie emergenti in seconda fascia, specie presso imprese al di sotto dei 100 dipendenti (che sono 361 nel campione della ricerca, con il restante 346 che si distribuisce da 100 a 999 dipendenti).
Fra i Cio delle 361 Pmi molto più simili alle nostre, solo il 15% pensa di investire in storage networking, l’8% provvederà ad automatizzare il proprio datacenter e il 12% adotterà un sistema evoluto di gestione patch.
Piccoli numeri, quindi, che dipingono un quadro di piccole e medie imprese ancora molto intime con un’idea di gestione tecnologica dominata dall’hardware.





