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Privacy dei siti web in Safari: come consultare il resoconto

Una delle novità di Safari 14, la versione del browser Apple integrata in macOS Big Sur e disponibile anche in macOS Catalina e macOS Mojave, è il resoconto sulla privacy, che consente all’utente di verificare in qualsiasi istante il modo in cui l’app ha protetto la riservatezza durante la navigazione tra i vari siti web visitati.

Non è certamente l’unica nuova funzione: abbiamo visto la possibilità di personalizzare la pagina d’apertura di Safari, le cui opzioni di customizzazione prevedono inoltre anche le estensioni; il browser, sottolinea Apple, è anche diventato più veloce e reattivo pur, al contempo, consentendo di risparmiare sul consumo della batteria e quindi sull’autonomia dei MacBook.

Un altro dei punti su cui non da poco tempo Cupertino sta spingendo sull’acceleratore è la privacy.

Safari integra un sistema anti-tracciamento intelligente progettato da Apple per rilevare automaticamente i tracker e impedire ai siti web di tenere traccia delle attività online degli utenti e di acquisire quelle informazioni che vengono poi sfruttate per creare un profilo delle loro abitudini, da utilizzare successivamente (o anche in tempo reale) per scopi commerciali.

Safari Mac privacy

Nella barra superiore di Safari, proprio di fianco al campo dell’indirizzo, c’è ora il nuovo pulsante Resoconto sulla privacy.

Safari Mac privacy

Un clic su di esso mostra il numero di tracker conosciuti individuati su quel sito, ai quali Safari ha impedito di effettuare la profilazione. Un clic sul link Tracker su questa pagina web espande il pannello per mostrare l’elenco dei tracker.

Un clic sul pulsante con l’icona delle informazioni (la “i” in un cerchio) apre poi la finestra completa di Resoconto sulla privacy.

Safari Mac privacy

Qui è possibile verificare le azioni di tracciamento portate avanti negli ultimi 30 giorni (e bloccate dall’anti-tracker di Safari) elencate sia per siti web visitati che per tracker. Può rivelarsi illuminante controllare in concreto la febbrile attività tra un sito e l’altro che avviene nel proprio browser durante la normale navigazione sul web.

Nella finestra Resoconto sulla privacy Safari mostra anche alcune informazioni utili sul motore anti-tracciamento: ad esempio spiega cosa siano i tracker cross-site e informa l’utente che il browser utilizza la lista di tracker identificati in modo indipendente da DuckDuckGo.

Questa schermata informativa può essere aperta e consultata in qualsiasi momento anche selezionando il comando da menu Safari > Resoconto sulla privacy.

Il sistema di protezione dal cross-site tracking non è una novità assoluta dell’ultima versione di Safari, che ha però aumentato la trasparenza, aggiornamento la cui utilità non è da sottovalutare. Puoi configurare la funzione come desideri in Safari > Preferenze > Privacy.

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