Oracle scova le eccellenze

Alla Fusion Conference romana fa il punto sulla centralità del middleware e premia le aziende italiane più innovative.

La tappa romana della Fusion Conference di Oracle ha consentito di fare il punto, oltre che sulla società, anche su come il middleware stia diventando un fattore sempre più strategico per le aziende, indispensabile nell’abilitazione delle nuove tecnologie, nella ricerca di nuovi modelli di business e nel trainare l’impresa verso l’innovazione.

«La fotografia di Oracle è una fotografia del mercato It – ha spiegato Sergio Rossi, Ad di Oracle Italia -. Quest’anno siamo cresciuti di circa il 20%, passando dai 14,8 miliardi di dollari di fatturato dello scorso anno ai 18 di quest’anno fiscale appena concluso. Crescono gli investimenti nell’infrastruttura It da parte del mercato, anche delle Pmi, che stanno riorganizzando i processi di business. Iniziamo quindi il nuovo anno col sorriso, visti i risultati appena ottenuti e soprattutto la prospettiva».

Alla base di una buona architettura c’è però un’ottima conoscenza del business e delle dinamiche decisionali. Una fase delicata, quella dell’analisi, che deve tener conto dei profondi cambiamenti che l’economia sta attraversando, e dei riflessi che questi cambiamenti hanno sull’azienda stessa. Struttura It e business devono crescere insieme. Si compone così un mosaico articolato in 4 aree strategiche, di cui il fornitore di soluzioni middleware non può non tener conto: gestione della crescita e del cambiamento dell’organizzazione; comprensione profonda delle operazioni strategiche; riduzione del rischio e compliance; incremento della produttività dell’utente attraverso gli strumenti a sua disposizione.

«Il 50-90% dei cambiamenti in azienda avviene nelle aree chiavi funzionali – ha detto Andrew Sutherland, vice president technology Oracle Emea -. Il cambiamento diventa sempre più pervasivo perché i centri decisionali in azienda diventano sempre più numerosi e diffusi. La sfida è riuscire a gestire il passaggio di informazioni in modo sicuro. Quando si lavora secondo una struttura a silos il problema non si pone perché il numero di utenti è limitato e non c’è integrazione, anche la produttività è bassa, ma quando la condivisione diventa trasversale allora occorre lavorare sulla governance, sulla sicurezza, sulla continuità e sulla velocità».

L’evento è stato anche l’occasione per conferire il Customer Success Award 2007, il premio che Oracle assegna agli utenti che hanno saputo usare al meglio le sue soluzioni. Quest’anno i vincitori sono stati Cotral per la categoria Pubblica Amministrazione, Artsana per le medio-grandi imprese e Arag Assicurazioni per le Pmi.

Cotral, l’azienda di trasporto pubblico regionale del Lazio, ha messo a punto una piattaforma tecnologica per il monitoraggio costante del trasporto pubblico su gomma. Artsana ha attivato presso i negozi Chicco (il marchio della catena di distribuzione del gruppo) “Lista Nascita” un servizio di Crm che consente ai parenti dei bambini appena nati di scegliere e acquistare on line gli articoli della lista di nascita del bebè dai genitori.

Arag Assicurazioni si è distinta per aver realizzato con Oracle Fusion Middleware una Soa che le consente il pieno controllo dei processi di business. Una dimostrazione di come l’It possa essere usato in modo proattivo e non reattivo, per prepararsi all’evoluzione del business e del mercato.

«Un atteggiamento che non sempre viene assunto dalle aziende, soprattutto in Italia – ha notato Giuseppe Gorla di Accenture -. Spesso si preferisce scegliere le soluzioni più affidabili, non quelle che possono supportare il business futuro. Troppo spesso si resta su posizioni difensive, guardando al passato e non al futuro, limitandosi a consolidare la posizione senza guardare in prospettiva».

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