Oracle al lavoro con Isv, Var e distributori

Nuove inziative e nuovi incentivi per i partner Oracle. Ne parliamo con Stein Surlein, Senior Vice President Alliances and Channels Oracle Europe, Middle East and Africa della società.

Gli obiettivi dichiarati sono chiari: ”I partner per Oracle sono essenziali. Esclusi i clienti diretti esistenti, 600 in tutta Europa, tutto il resto del mercato deve essere indirizzato dal canale. La penetrazione dei partner di canale deve crescere, soprattutto quando si parla di servizi per il mondo enterprise. Per questo motivo stiamo lanciando una serie di incentivi, indirizzati in particolare alla rete dei distributori, dei Var e degli Isv aderenti al programma Oracle Partner Network”.
Chi parla è Stein Surlein, Senior Vice President Alliances and Channels Oracle Europe, Middle East, and Africa, presentando le nuove iniziative che interessano tutto l’ecosistema dell’offerta Oracle e in modo specifico il mondo Exadata.

L’iniziativa, precisa ancora Surlein, ”si inserisce perfettamente nelle linee strategiche di Oracle annunciate alla fine del trimestre”.
Era stato in effetti lo stesso presidente della società Mark Hurd a dichiarare l’intenzione di triplicare entro l’anno la base Exadata, portandola a 3.000 installazioni in tutto il mondo, per poi proseguire verso un ulteriore ampliamento.
Un obiettivo ambizioso raggiungibile, secondo Hurd, solo lavorando sull’ecosistema, incentivando i partner a guardare a tutto il mercato indirizzabile, con una attenzione particolare a tutto quanto attiene ai servizi.

”Di fatto –
spiega ancora Surlein – stiamo lanciando un nuovo Opn Incentive Program con il quale vogliamo premiare quei partner che portano deal nei quali non siano coinvolti i 2.000 clienti diretti di Oracle in tutto il mondo”.
Si tratta di un programma giocato sui rebate, garantiti ogni volta che il partner vende prodotti considerati strategici e ad alto valore.
Pur riservandosi di specificare l’entità dei margini, Oracle garantisce che saranno superiori ai livelli massimi già previsti per gli stessi prodotti.

Per quanto riguarda il mondo degli Isv, poi, Oracle ha lanciato nuove iniziative che riguardano in modo specifico il mondo Exadata.
In questo caso, la società lancia l’iniziativa Oracle Exastack attraverso la quale intende coinvolgere un numero crescente di software house e sviluppatori nel portare le loro soluzioni sulle piattaforme Exadata Database Machine ed Exalogic Elastic Cloud.
L’iniziativa si articola in due programmi distinti, il primo dei quali, già disponibile, Exastack Ready, certifica applicazioni testate per girare in ambienti Linux o Solaris, sui database Oracle e sul Middleware WebLogic.
Il secondo, disponibile in autunno, si chiamerà Exastack Optimized e contraddistinguerà quelle applicazioni ottimizzate per girare sulle piattaforme Exadata ed ExaLogic.

Per altro, ed è questo un obiettivo importante nell’ambito del Partner Network di Oracle, le certificazioni Exastack Ready e Optimized sono considerate valide ai fini del raggiungimento dei livelli Platinum e Diamond di Opn Specialized.
I due programmi sono infatti accessibili ai partner che già abbiano raggiunto la certificazione Gold. È a loro che verranno infatti resi disponibili gli ambienti e le linee guida.

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