In occasione dell’inaugurazione dell’Experience Center, un laboratorio interattivo di 700 mq pensato per sviluppare insieme alle imprese soluzioni e servizi, il neo AD italiano Aldo Bisio ha delinato la nuova mission aziendale, in cui il segmento business svolgerà un ruolo di primo piano.
“Da mobile company a player integrato, che è
in grado di offrire alle aziende di ogni dimensione servizi di comunicazione ad
ampio spettro, basati sulle tecnologie più innovative”. In questo modo il neo amministratore delegato Aldo Bisio
ha descritto la “nuova” Vodafone Italia,
una società non più legata
esclusivamente alla telefonia mobile e che vede nelle imprese un interlocutore che rivestirà un ruolo sempre più importante per il fatturato globale (attualmente
il segmento aziendale contribuisce per il 25%).
La
conferma delle parole di Bisio arriva dall’inaugurazione presso il Village
milanese dell’Experience Center, un laboratorio interattivo di 700 mq pensato
per sviluppare insieme alle imprese soluzioni e servizi “su misura” con
l’obiettivo di aumentarne la produttività. “Con il nuovo Vodafone Experience
Center identifichiamo insieme alle aziende Clienti soluzioni e servizi
per incrementare efficienza e competitività – afferma Bisio -. E
in un momento come quello attuale investire 3 milioni di euro per la
realizzazione di una struttura come
il nostro Experience Center è sicuramente un segnale di fiducia per lo
sviluppo digitale del Paese. Ma anche nel Paese stesso”.
Una fiducia ulteriormente
rafforzata dai 3,6 miliardi di euro di investimenti (un raddoppio rispetto
al consueto) previsti nei prossimi due anni per
lo sviluppo della banda ultralarga con l’obiettivo di raggiungere, entro il
2016, il 95% della popolazione con rete
mobile con velocità fino a 42.2 Mbps (HSPA+), il 90% con rete mobile 4G, e di portare la fibra ottica a 7 milioni di famiglie e imprese raggiungendo il 30% della popolazione.
Nel
Vodafone Experience Center le aziende saranno accompagnate da Vodafone in un
percorso che va dall’analisi delle priorità strategiche e competitive, fino al
disegno delle soluzioni costruite sulle singole esigenze e potenzialità, con la
possibilità di verificare in prima
persona i servizi proposti e il loro impatto sul proprio business.
Il
Vodafone Experience Center è organizzato in quattro aree funzionali:
Warm Up Room dove all’azienda è offerta una panoramica sulle evoluzioni avute
dalle tecnologie Vodafone; Innovation Room, dove conoscere le tecnologie che non sono ancora prodotte
e le loro potenzialità; Discovery Room, dove capire cosa e come si può
migliorare nei processi per rendere l’azienda più competitiva; Business
Solutions Arena, un spazio
multimediale dove disegnare soluzioni ad-hoc, sperimentandone la facilità d’uso
e il potenziale impatto sulla propria attività.
Attraverso
un approccio integrato, Vodafone vuole offrire un servizio end-to-end, potendo
contare su un portafoglio di servizi e soluzioni che include Dati Fissi
nazionali e internazionali, Sicurezza, Cloud, Soluzioni per il core business,
Mobile App e soluzioni per le Smart City.
Un
ruolo molto importante lo rivestiranno le comunicazioni Machine-to-Machine. In
questo senso la società evidenzia come sia l’operatore che nel 2013 ha ottenuto
la maggiore crescita (+74% di connessioni), in un mercato che vede 6 milioni di
oggetti connessi tramite rete cellulare (+20% sul 2012) e che ha fatto
registrare un valore pari a 900 milioni di euro, in crescita dell’11% sull’anno
precedente.
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