Pronti due nuovi Fas, un’opzione Sata e due motori di virtualizzazione per la fascia media del mercato.
A ruota dei recenti annunci da parte di Emc ed Hp, anche Network Appliance fa la sua parte in materia di storage midrange, toccando le stesse corde, ovviamente a proprio modo.
La casa di Sunnyvale, infatti, ha rilasciato (sono già disponibili) due sistemi Fas, più una nuova opzione Serial Ata per applicazioni primarie di storage, a cui ha aggiunto anche due nuovi motori di virtualizzazione V-Series.
Insieme, le tre tipologie di soluzione andrebbero a costituire, come sostiene il management di NetApp, il più concreto pacchetto di mischia per affrontare i costi, la complessità e la performance dello storage in ambiti midrange,
I nuovi sistemi Fas della serie 3000 (Fas 3020 e Fas3050), che supportano i file service, Fc San, Ip San e configurazioni di rete multiple, scalano fino a 84 Tb e 336 dischi, incorporando anche la tecnologia FlexVol, che punta a migliorare, fino al 50%, la performance dei dischi anche per piccoli volumi di dati. Tecnologia, oltretutto, che può superare la soglia di ottimizzazione del 50% se abbinata al nuovo disco Sata (anch’esso già disponibile) nel carnet di offerta di NetApp, che sfrutta il sistema Raid-Dp per la protezione dei dati su disco, abbassando il costo rispetto a una convenzionale impostazione di tipo Raid 1.
I nuovi motori di virtualizzazione, V3020 e V3050, che saranno rilasciati per la fine di giugno, apportano una capacità prestazionale superiore fino a due volte rispetto ai precedenti modelli della serie V, mentre scala fino a quattro volte la loro capacità contenitiva, mantenendo centrali anche le funzioni di integrazione host, connettività storage, gestibilità da remoto.
Come gli altri sistemi V-Series, quelli in fase di rilascio da parte di NetApp consentono di estendere le capacità di intervento del software Data Ontap 7G per virtualizzare le informazioni contenute in dispositivi di storage di terze parti come Hds, Hp, Ibm e Sun.
