Si chiama Invista la virtualizzazione di Emc

Tolti i veli alla soluzione network based che sfrutta gli switch di Brocade, Cisco e McData. Sarà disponibile il prossimo trimestre.

Anticipata ormai più volte, la nuova soluzione di virtualizzazione di Emc, finora conosciuta come “storage router” ha finalmente visto la luce. Si chiama ufficialmente Invista e sarà commercializzata a partire dal prossimo trimestre, direttamente dal costruttore. Solo il prossimo anno è prevista l’apertura delle vendite ai solution provider.


Evidentemente, Emc vuole creare il giusto approccio al mercato, per il quale è in preparazione un team dedicato, e vuole anche affinare il sistema prima della sua commercializzazione di massa.


Come noto, la soluzione si basa sulla “intelligenza” di cui sono stati dotati gli switch San di Brocade, Cisco e McData, che permette di copiare e muovere i dati su volumi virtuali, mappando dinamicamente le applicazioni con i dati pertinenti, grazie alla tecnologia fornita da Invista Control Path Cluster e posizionata su appliance basate su Cpu Intel. L’obiettivo di ogni soluzione di virtualizzazione è quello di consolidare i volumi di stoccaggio dei dati, riducendo il numero di sistemi necessari e limitando il rischio di downtime.


Invista consente di non interrompere il funzionamento degli applicativi anche nel caso di trasferimento dei dati su differenti volumi. Ovviamente, è garantito il supporto di array di più fornitori, tra i quali, oltre a Emc, Ibm, Hp e Hitachi Data Systems. In futuro, è prevista anche l’aggiunta di servizi di replica remota e di continuous data protection. Non è esclusa, tra l’altro, una proposta pensata specificamente per le Pmi “se il mercato lo richiederà”, come ha precisato la società.


Rispetto all’offerta di virtualizzazione della concorrenza (cioè Ibm e Hds), Emc sottolinea la caratteristica peculiare di Invista, che si riassume nel fatto che si tratta di una soluzione totalmente network-based: dato che alla base vi è l’intelligenza interna agli switch, i dati non devono girare su un array o un’appliance separata che si frappone tra gli array di storage e l’host, a tutto vantaggio delle prestazioni e della sicurezza dell’ecosistema.


I prezzi della soluzione di virtualizzazione di Emc si aggireranno sui 225.000 dollari, per una configurazione in grado di gestire 64 Tb, comprensivi del software necessario e dello switch. Questi ultimi saranno inizialmente di fabbrica Ibm o Brocade, mentre McData si aggiungerà il prossimo anno.

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