Mobile is the new normal

Nella connessione online l’uso di dispositivi fissi arretra non solo nelle percentuali, ma anche nel tempo. Il mobile è ormai standard anche in azienda.

Diverse analisi appena rilasciate confermano quantitativamente l’avanzata del paradigma mobile nel tempo libero e sul lavoro.
Sono infatti oltre 6 le ore quotidiane che un cittadino tecnologico passa mediamente online, secondo il più recente Digital Vs. Traditional Media Consumption Report di Global Web Index, realizzato nel secondo trimestre dell’anno. Se i device fissi e semifissi (Pc, laptop e tablet) rappresentano il 70% del tempo (4h18m ore/gg), continua la crescita percentuale dei device mobili, che hanno raggiunto il 30% del tempo (1h48m ore/gg). Si consideri che nel 2012 il tempo online strettamente da mobile era di 1h15m, per cui in 24 mesi la crescita è stata del 50%. Ovviamente la crescita è molto più forte tra i giovanissimi: la fascia 16/24 anni mostra infatti un’impennata da 1h53m ore a 2h46m.
Il report evidenzia anche che il consumo da fisso o semifisso è sceso tra il 2013 (4h46m) e il 2014 (4h31m).

Per confronto, invece, gli ultimi dati Audiweb sulla situazione italiana dicono che i 28,9 milioni di cittadini connessi alla Rete passano su questo medium solo 2 ore e 38 minuti nel giorno medio. è mobile il 58% del tempo web (1 ora e 26 minuti), con solo l’11,5% da browser e ben l’88,5% direttamente da app.

Le due statistiche non sono direttamente confrontabili, almeno nella sintesi nella quale ci vengono proposte: Audiweb inserisce i tablet tra i device mobili, insieme agli smartphone, mentre Global WebIndex tra i dispositivi residenziali, insieme a desktop e laptop.

La stessa tendenza riguarda l’attività lavorativa, nella quale il paradigma mobile è ormai quello standard. L’argomento è trattato con dovizia di particolari in Mobile is the new business normal, un white paper proposto da Globalscape.
Il white paper integra dati recentissimi ad altri consolidati, mostrando una complessiva immagine dell’accesso ai dati aziendali in mobilità. Sempre più forte l’approccio Byod, Bring your own device.
Gli smartphone usati in azienda sono ormai quasi esclusivamente di proprietà del dipendente: la percentuale superava l’80% dei casi già alla fine del 2012. In quest’area la sicurezza delle informazioni aziendali è ovviamente al primo posto, e si sottolinea l’adozione di un approccio controllato, che d’altronde è il core business di Globalscape.

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