Mobile-Ict era: i trend che caratterizzeranno le Tlc nel 2014

Per Zte la mobilità si evolverà da strumento per offrire servizi voce e dati in un catalizzatore che modificherà il modo in cui le persone vivono e lavorano.

Sono dieci in tutto le tendenze identificate da Zte, che guideranno telecomunicazioni e tecnologie enterprise nel 2014.
In un momento in cui i pervasivi servizi di rete mobili presentano nuove opportunità e sfide per operatori e aziende a livello globale, quello messo in luce all’interno dell’outlook annuale a cura del fornitore di apparati, soluzioni di rete e dispositivi mobili intitolato “Ict Development Trends 2014: embracing the era of mobile Ict”, è un quadro in cui si palesa una nuova era di crescita dell’Ict resa possibile dal mobile.

Non solo grazie alla crescente diffusione di smartphone e simil device.

Focus su ubiquità del servizio ed esperienza utente
Stando a quanto riferito da Zte, infatti, la tecnologia di accesso Wlan guadagnerà, anche se in maniera graduale, una posizione di leadership fornendo, in ufficio come a casa, in aeroporto come in autostrada, access point per la connessione alla banda larga sempre più pervasivi.

Il diffondersi di Cpu per dispositivi di ultima generazione, che dal quad sono passati all’octa core, ha segnato, inoltre, il rapido incremento di terminali indossabili, nonché di schermi, batterie e altre tecnologie flessibili con le quali dar vita a nuove opportunità di mercato.

Ecco che, allora, “anytime, anywhere” si conferma lo slogan del momento con servizi disponibili in maniera ubiqua, grazie ad ambienti di accesso privi di barriere e al diffondersi del cloud computing per offrire servizi accessibili in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.

Da qui, il quarto trend messo in luce da Zte è la rapida crescita delle applicazioni mobile per il settore enterprise destinate a coprire ogni aspetto inerente management e operation, a patto di non dimenticarsi della necessità di utilizzare una capacità di trasporto scalabile delle informazioni.

Tecnologie mobili trasversali a tutti settori
I terminali mobili cosiddetti “smart” e le applicazioni cloud alimenteranno, infatti, la crescita esplosiva del traffico dati lasciando in balia dei costi operativi gli operatori che non avranno saputo dotarsi di network intelligenti basati sul cloud.

Da qui l’emergere di un nuovo modello di business “traffic-based” che, nell’era dell’IoT, vede persone e oggetti connessi gli uni agli altri in una sorta di Symbiotic digital ecosystem all’interno del quale scambiarsi informazioni per offrire innovazioni in finanza, trasporti, energia, formazione e sanità.

Tanto che il risultato sembra essere una naturale interazione tra il mondo virtuale e quello fisico all’interno della quale i confini si staglieranno in maniera sempre meno nitida portando, come estrema conseguenza, la necessità di cogliere nuove sfide.
Quella legata alla sicurezza del network in primis, visto che la società virtuale basata su Internet è sì “aperta” e “interattiva” ma anche esposta ad abusi e violazioni a cui, in definitiva, non va, però, consentito ostacolare l’evoluzione in atto.

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