Microsoft cerca di estendere le funzionalità di archiviazione e il motore di accesso del database Sql Server ad altri prodotti della sua linea di software per server.
Microsoft sta cercando di estendere le funzionalità di archiviazione e il motore di accesso proprie del database Sql Server a molti altri prodotti della sua linea di software per server. L’idea è quella di rendere possibile una maggiore collaborazione tra i vari programmi e, contemporaneamente, eliminare le sovrapposizioni che oggi vedono la presenza di troppe tecnologie diverse per concezione ma simili per funzionalità. Il cammino inizia dal server di posta Exchange, da SharePoint Portal Server e da un’imminente futura versione di un ambiente operativo. Lo stesso Bill Gates ha detto che Microsoft starebbe ricostruendo Exchange sulla base del data store di Sql Server, aggiungendo che “Uno dei sacri Graal qui da noi consiste proprio nella realizzazione di un file system unitario”. La strategia, ha ulteriormente precisato Gates, punta a consolidare, in un unico data store, un numero di strutture che oggi è presente in cinque o sei versioni in tanti prodotti diversi. Ma si tratta di un’operazione solo apparentemente banale. Gates ha riferito che Microsoft sta lavorando al successore di Windows, Longhorn, per rendere la struttura d’archivio di Sql Server parte integrante del file system, mentre parallelamente procede lo sforzo di unificazione di SharePoint Portal Server con Yukon, il nome in codice della prossima versione di Sql Server, la cui versione beta potrebbe essere pronta per il terzo trimestre 2002, in preparazione del lancio ufficiale nella prima metà del 2003.