Bill Gates: Longhorn ottimizzato per .Net e McKinley

Microsoft non ha ancora rilasciato Windows Xp che già il presidente della società arringa sulla futura evoluzione dell’imminente sistema operativo, nome in codice “Longhorn”.

Bill Gates non attende che il polverone mediatico sull’imminente uscita di Windows Xp si plachi prima di arringare le sue truppe commerciali sulla futura evoluzione del sistema operativo Microsoft, nome in codice “Longhorn”. La versione Longhorn di Windows Xp sarà ancora più inquadrata nell’ambito della strategia .Net rispetto alla prima edizione del nuovo sistema e sarà soprattutto in grado di sfruttare al meglio le caratteristiche della nuova architettura a 64 bit di Intel, rappresentata dal futuro chip “McKinley”. Tutti questi dettagli emergono da una trascrizione del discorso tenuto da Gates in occasione della conferenza Microsoft Global Briefing, celebrata a Miami nel luglio scorso. Le fonti che hanno partecipato personalmente all’evento, spiegano per esempio che Longhorn supporterà il futuro corredo di servizi basati su Web, anch’essi noti attraverso il nome in codice “HailStorm”, nonché la piattaforma di sviluppo .Net nella versione definitiva attesa entro la fine dell’anno: Visual Studio.net. Longhorn verrà rilasciato da Microsoft come release intermedia tra Windows Xp e Blackcomb, una sostanziale revisione del sistema operativo prevista per la fine del 2003. La tempistica non è stata precisata ma la compatibilità con McKinley, il cui rilascio dovrebbe coincidere con la seconda metà del 2002, sembrerebbe un punto di riferimento importante.

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