Microsoft 365

Nell’ambito della trasformazione digitale che le aziende stanno affrontando, in settori quali il retail, l’hospitality o il manufacturing assume un’importanza chiave dotare anche gli operatori sul campo di tecnologie e strumenti che ne potenzino le attività: Microsoft 365 è da tempo al passo con le esigenze di questa tipologia di lavoratori.

In occasione della importante fiera internazionale della National Retail Federation (NRF 2020), la società di Redmond ha non solo ribadito il suo impegno per un intelligent retail, ha anche annunciato nuove funzionalità in arrivo su Microsoft 365 dedicate proprio ai firstline worker.

Microsoft 365

La funzione Walkie Talkie in Teams è una nuova esperienza push-to-talk che consente una comunicazione vocale chiara, istantanea e sicura tramite cloud e che trasforma gli smartphone e tablet, di proprietà dei dipendenti o delle aziende, in walkie-talkie. Questa funzionalità è integrata nativamente in Teams e contribuisce a ridurre il numero di dispositivi che gli operatori sul campo devono trasportare con sé, e al contempo riduce i costi per l’It aziendale.

La funzione Walkie Talkie, ha informato Microsoft, sarà disponibile nell’app mobile Teams in private preview entro la prima metà dell’anno e si integrerà con il nuovo Galaxy XCover Pro appena lanciato da Samsung, un device creato anch’esso per i firstline worker di qualsiasi settore.

Microsoft 365

Con Tasks in Teams, invece, gli utenti possono portare avanti in modo coerente store operation su larga scala in tutte le location di un’organizzazione. La leadership corporate e quella regionale hanno la possibilità di inviare liste di task mirate alle location, come ad esempio i retail store, e tenere traccia dei progressi attraverso report automatici in tempo reale.

I clienti che utilizzano sistemi di workforce management di terze parti, come Kronos e JDA, possono ora iniziare a integrarsi direttamente con Shifts tramite le API e l’SDK. Tra gli scenari supportati ci sono la gestione di turni, lo scheduling, richieste di scambio e di tempo libero e altro. Il connettore JDA per Shifts è open source e disponibile su GitHub; quello Kronos sarà disponibile anch’esso su GitHub entro la fine di questo trimestre.

Con il sign-in tramite SMS, gli operatori sul campo sono in grado di accedere al proprio account Azure Active Directory (Azure AD) usando codici SMS monouso (single sign-on, SSO). Questo nuovo metodo di autenticazione può essere abilitato per determinati gruppi e configurato a livello di utente.

Molti operatori sul campo, spiega Microsoft, utilizzano un singolo tablet o dispositivo mobile condiviso tra turni. Ciò può comportare delle sfide per la sicurezza dell’organizzazione, quando diversi dipendenti che hanno accesso a diversi tipi di dati utilizzano lo stesso dispositivo nel corso della giornata. Con la disconnessione del dispositivo condiviso, i firstline worker potranno disconnettersi da tutte le loro applicazioni custom e Microsoft 365, e dalle sessioni del browser, con un semplice clic alla fine del turno, per impedire che i loro dati e quelli dei clienti siano accessibili al prossimo utente di quel dispositivo.

Proseguendo nella descrizione delle nuove funzionalità di Microsoft 365, gli amministratori It possono ora configurare Teams in modo da limitare l’accesso dei dipendenti all’app sul proprio dispositivo personale al di fuori dell’orario di lavoro. Questa funzione, spiega ancora Microsoft, garantisce che i dipendenti non lavorino nei periodi in cui non sono di turno e aiuta i datori di lavoro a rispettare le normative sul lavoro; il roll-out inizierà nel corso di questo trimestre.

Un’altra novità è che ora i firstline manager possono approvare i reset delle password e consentire ai dipendenti di utilizzare i loro numeri di telefono per l’accesso tramite SMS, il tutto tramite un unico portale personalizzabile, abilitato per loro dal reparto It. Questa funzione consente anche di sgravare il reparto It dall’onere della gestione delle identità.

Infine, il servizio di provisioning degli utenti di Azure AD ora si integra con SAP SuccessFactors, rendendo più semplice l’onboarding e la gestione delle identità su larga scala degli operatori sul campo. Questa funzionalità è in public preview.

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