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Meta integra l’AI in WhatsApp, Messenger, Instagram e Facebook

L’intelligenza artificiale sta permettendo nuove forme di connessione ed espressione, grazie alla potenza delle tecnologie generative, afferma Meta, che, in occasione di Connect, ha presentato nuove esperienze e funzionalità AI progettate per migliorare le connessioni tra gli utenti e dare loro gli strumenti per essere più creativi, espressivi e produttivi.

Meta AI è un nuovo assistente con cui si può interagire come con una persona, disponibile su WhatsApp, Messenger, Instagram e in arrivo sugli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta e Quest 3.

È alimentato da un modello personalizzato che sfrutta la tecnologia di Llama 2 e la più recente ricerca dell’azienda sui Large Language Model (LLM).

Meta AI

Nelle chat testuali, Meta AI ha accesso alle informazioni in tempo reale grazie alla partnership di ricerca con Bing e offre uno strumento per la generazione di immagini.

Oltre a Meta AI, l’azienda ha creato anche altre AI che hanno più personalità, opinioni e interessi e con cui è un po’ più divertente interagire. Ci sono altre 28 AI a cui è possibile inviare messaggi su WhatsApp, Messenger e Instagram: si può pensare a queste AI – spiega l’azienda – come a un nuovo cast di personaggi, tutti con storie uniche.

Meta AI

E poiché interagire con loro dovrebbe essere come parlare con persone familiari, Meta ha collaborato con icone culturali e influencer – tra cui, ad esempio, Charli D’Amelio, Snoop Dogg, Paris Hilton, Tom Brady – per interpretare alcune di queste AI. Ognuno di loro avrà un profilo su Instagram e Facebook, in modo che gli utenti possano scoprire le loro caratteristiche.

L’azienda inizierà a distribuirli subito in versione beta negli Stati Uniti, come per Meta AI, e aggiungerà nuovi personaggi nelle prossime settimane.

Ogni mese, sottolinea l’azienda, sulle piattaforme Meta vengono inviati miliardi di sticker che aggiungono un altro modo divertente e creativo per comunicare ed esprimersi. Ora l’azienda ha annunciato i nuovi sticker AI che consentono di generare senza sforzo adesivi personalizzati per le chat e le storie.

Meta AI

Utilizzando la tecnologia di Llama 2 e il modello foundation di Meta per la generazione di immagini chiamato Emu, lo strumento di intelligenza artificiale trasforma in pochi secondi i prompt di testo in molteplici sticker unici e di alta qualità.

Questa nuova funzione, che sarà disponibile per alcuni utenti in lingua inglese nel corso del prossimo mese su WhatsApp, Messenger, Instagram e Facebook Stories, offre un numero infinitamente maggiore di opzioni per comunicare come ci si sente in ogni momento, sottolinea Meta.

Meta ha annunciato anche che presto gli utenti potranno trasformare le proprie immagini o persino co-creare immagini generate dall’intelligenza artificiale con gli amici. Restyle e Backdrop, due nuove funzioni in arrivo su Instagram, utilizzano la tecnologia di Emu. Backdrop si basa anche anche sul Segment Anything Model di Meta.

Restyle consente di reimmaginare le immagini applicando gli stili visivi descritti dall’utente. Backdrop cambia la scena o lo sfondo dell’immagine.

Meta AI

Meta afferma di essere consapevole di quanto sia importante la trasparenza quando si tratta di contenuti generati dall’intelligenza artificiale, quindi, le immagini create con Restyle e Backdrop indicheranno l’uso dell’AI per ridurre le possibilità che vengano scambiate per contenuti generati dall’uomo. L’azienda sta anche sperimentando forme di marcatori visibili e invisibili, perché vuole che queste esperienze siano sicure e affidabili e che portino nuove forme di creatività, intrattenimento ed espressione nelle giornate degli utenti.

Meta ha presentato AI studio, la piattaforma che supporta la creazione delle Ai dell’azienda, che ha intenzione di renderla disponibile anche a persone esterne a Meta – programmatori e non – per la creazione di AI. Nelle prossime settimane gli sviluppatori potranno creare AI di terze parti per i servizi di messaggistica di Meta tramite le API dell’azienda, a partire da Messenger per poi estendersi a WhatsApp.

Anche le aziende potranno creare AI che riflettano i valori del loro brand e migliorino l’esperienza del servizio clienti. Dalle piccole imprese che desiderano scalare le proprie attività alle grandi marche che vogliono migliorare le comunicazioni, le AI possono aiutare le aziende a coinvolgere i propri clienti attraverso le app di Meta, sottolinea la società americana, che sta lanciando questo servizio in fase alfa e lo amplierà l’anno prossimo.

I creator potranno costruire AI che estenderanno la loro presenza virtuale nelle app: queste AI dovranno essere autorizzate da loro e controllate direttamente dal creator.

Meta sta anche sviluppando una sandbox che verrà rilasciata nel corso del prossimo anno e che permetterà a chiunque di sperimentare la creazione di una propria AI. Man mano che l’universo di AI di Meta continuerà a crescere ed evolversi, l’azienda porterà questa sandbox nel metaverso, dando la possibilità di costruire AI che adottano un livello ancora maggiore di realismo, personificazione e connessione.

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