Una sola insegna per i 400 punti vendita del gruppo. Obiettivi la quotazione in Borsa e il recupero di efficienza in un’ottica multicanale.

A cinque mesi dall’acquisizione di Unieuro, per Sgm Distribuzione è arrivato il momento di svelare le carte.
La società lo ha fatto nei giorni scorsi a Milano, presentando non solo il nuovo assetto societario, ma anche il processo di integrazione, la ribrandizzazione e gli obiettivi futuri.
Perché, di fatto, l’acquisizione di Unieuro, di fine 2013, non è che l’ultimo tassello di un piano di ampliamento del perimetro societario iniziato nel 2005.

Oggi il gruppo romagnolo è presente sul territorio con 173 punti vendita diretti e oltre 230 affiliati: l’obiettivo è fare di questa capillarità territoriale, unita alla multicanalità peculiare dell’insegna Marcopolo, le leve per una nuova presenza nazionale del Gruppo.
Presente in forze all’annuncio, il top management del gruppo, dal Presidente Giuseppe Silvestrini, a Giancarlo Nicosanti, amministratore delegato di Sgm Distribuzone fino ad Andrea Scozzoli, amministratore delegato di Unieuro, non nasconde che l’obiettivo ultimo, in tempi e modi che è certo prematuro rivelare, è la quotazione in Borsa.
Da qui la necessità di identificare sotto un unico brand tutte le insegne sotto le quali il gruppo opera.
Per decidere quale sarà l’ombrello sotto il quale il gruppo opererà, la società si è affidata a due ricerche di mercato dalle quali è emerso chiaramente che proprio il brand Unieuro è quello sul quale si riscontra la maggiore awareness: da un lato Marcopolo viene percepito per la sua presenza locale, mentre a favore di Unieuro, vien detto senza ironia, pesa ancora positivamente il claim ottimista portato sui media da Tonino Guerra.

Ecco allora che a partire dal 25 giugno prossimo inizierà il rebranding delle insegne in Lombardia, che si concluderà entro settembre in tutta italia.
Il nuovo brand Unieuro, nel quale confluiscono l’arancione e il blu dei colori sociali di Marcopolo e Unieuro identificherà i punti vendita che fanno parte di Italian Electronics – la holding che riunisce le due realtà giuridiche SGM Distribuzione e Unieuro.

Un’unica insegna, dunque, per una realtà che nel 2013 ha registrato un fatturato consolidato di 1,4 miliardi di euro, e che conta 400.000 metri quadri di superficie espositiva complessiva e 4.000 dipendenti.
Un’unica insegna, ma anche una visione univoca, che poggi a proprio sulla vocazione alla multicanalità di Marcopolo: nel processo di integrazione entrano anche i portali online dei due gruppi, che verranno unificati in una sola piattaforma (Hybris), con l’obiettivo di consentire l’ordine online e il pick up sul punto vendita su tutta la rete.
Centrale, infine, il ruolo della logistica: non un solo magazzino centrale, ma tutti i magazzini dei punti vendita verranno messi in linea.

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