Luci e ombre per il semestre di Cdc

Dopo sei mesi il fatturato cresce del 2,4 ma il secondo trimestre registra una contrazione del 6,6%. Forte crescita dell’utile ante imposte

31 agosto 2004 Non tutto brilla nella
semestrale di Cdc. A fronte di un utile ante imposte che cresce del 24% (7,03
milioni di euro), il fatturato sale del 2,4% nei primi sei mesi ma
scende del 6,6%
se prendiamo in considerazione il solo secondo trimestre. I ricavi consolidati sono pari a 276,9 milioni di euro; il margine operativo lordo (Ebitda) è positivo per 12,86 milioni di euro (4,64% dei ricavi), ma in calo rispetto ai 14,95 milioni di euro del primo semestre del 2003 (5,53% dei ricavi di vendita); scende anche il reddito operativo (Ebit) positivo per 8,35 milioni di euro (3,02% dei ricavi), rispetto ai 9,82 milioni di euro (3,63%) del primo semestre 2003.
Migliora la situazione del debito finanziario
netto

che al 30 giugno 2004 è pari a 30 milioni di euro, in diminuzione di oltre il 20% rispetto ai 37 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.
Secondo la società toscana,
oltre a scontare il paragone con un periodo particolarmente felice come il primo
semstre dellos corso anno,  i risultati
sono influenzati

“dall’effetto cambio euro-dollaro, riflesso contabilmente nel primo semestre 2003 in perdite su cambi per 0,5 milioni di euro, pari a circa lo 0,25% dei ricavi del periodo, generatosi a seguito della politica di sistematica copertura del rischio di cambio a difesa dei prezzi di listino, e buoni risultati di ricavi e redditività delle commesse nell’area delle Vendite Dirette, fatturate nel primo semestre 2003.

I risultati del semestre hanno indotto
il cda a ritoccare il forecast per il 2004 che
prevede ricavi consolidati per 600,8 milioni di euro, in lieve flessione
rispetto al precedente target di 621 milioni con una crescita dell’1% rispetto
al 2003; il margine operativo lordo (Ebitda) è positivo per 31,4 milioni di
euro, rispetto ai 32,3 milioni di euro del precedente target; il reddito
operativo (Ebit), al netto dell’ammortamento di goodwill ed oneri di quotazione,
dovrebbe essere di 21,9 milioni di euro, a fronte di un precedente obiettivo di
23,2 milioni di euro; l’utile ante imposte previsto è di 17,6 milioni di euro,
invariato rispetto al precedente obiettivo del budget e in forte crescita
rispetto al risultato 2003 di 11,7 milioni di euro; L’utile netto è pari a 11,4
milioni di euro, invariato rispetto al precedente obiettivo, con una crescita di
circa il 15%.

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