Dopo l’affitto Cdc compra i c&c

La società toscana ha rilevato i cash & carry di Test che gestiva in base a un contratto di affitto di azienda

28 luglio 2004 Cdc ha acquisito la proprietà della rete di Cash & Carry di Test, che già dal giugno 2002 gestiva attraverso la controllata Direct in base ad un contratto di affitto d’azienda.
Nel giugno 2002 Direct, controllata al 99% da Cdc, aveva rilevato le attività commerciali di attraverso un contratto di affitto di azienda di durata pari a 6 anni. Contestualmente all’affitto, Direct aveva rilevato un diritto di opzione per acquistare il 100% del ramo di azienda oggetto dell’operazione.

L’acquisizione del ramo di azienda di Test è stata effettuata direttamente da parte della capogruppo Cdc. Il prezzo di esercizio del diritto di opzione è stato fissato in 4,1 milioni di euro (rispetto ai 5,4 milioni di euro previsti inizialmente) e sarà regolato in contanti, al netto dei canoni di locazione e del costo di acquisto del diritto di opzione già pagati nel periodo 1 settembre 2002 – 31 luglio 2004, con un’uscita di cassa netta di 2,215 milioni di euro. Tale prezzo residuo sarà regolato in 6 rate semestrali di pari importo, nel periodo 27 luglio 2004 – 27 luglio 2007.
Il ramo di azienda oggetto dell’operazione, con un fatturato 2003 di circa 30 milioni di euro, è costituito da una rete di 5 cash & carry situati a Padova, Reggio Emilia, Sassari, Firenze, Perugia. Il budget 2004 prevede un fatturato di oltre 31 milioni di euro con un obiettivo di utile ante imposte, al netto del canone di locazione, di oltre 0,5 milioni di euro (circa 1 milione di euro se rettificato del canone di locazione del ramo computato a deduzione del prezzo di esercizio del diritto di opzione).

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