Cdc cresce con la distribuzione

Il fatturato aumenta del 2,5%. Bene i cash & carry, più limitata la crescita del retail. Inferiore al previsto il risultato delle vendite dirette

22 luglio 2004 I dati preliminari di Cdc relativi
al primo semestre dell’anno confermano l’andamento della società con una
sorpresa negativa per quanto riguarda le vendite dirette. Il fatturato
consolidato è pari a 276 milioni di euro
, in crescita del 2,5% rispetto
al primo semestre 2003 (269,7 milioni di euro), mentre la posizione finanziaria
netta al 30 giugno 2004 è pari a circa 30 milioni di euro in diminuzione del 20%
rispetto ai 37 milioni di euro al 30 giugno 2003.



La limitata crescita del fatturato è dovuta
all’eccellente risultato (+22,5%) dei ricavi realizzati dalla divisione
distribuzione, passati nel primo semestre 2004 a 149,6 milioni di euro contro i
122 dello scorso anno e dal risicato aumento (2%) dei ricavi della divisione
retail (catena Computer Discount e canale consumer electronics/Gdo), pari nel
primo semestre 2004 a 105,8 milioni di euro, rispetto ai 103,9 milioni di euro
del primo semestre 2003. Una ulteriore conferma del difficile momento
del mercato It
per quanto riguarda il consumer e della forte
concorrenza che Computer discount e gli altri marchi subiscono da Gdo e Gds.





Sotto le attese i risultati della divisione Vendite Dirette (Pa e grandi aziende) che nel primo semestre 2004 ha prodotto ricavi per 15 milioni di euro rispetto ai 38,4 milioni di euro del primo semestre 2003. “La flessione – precisa una nota della società – è stata superiore rispetto al
budget, che già teneva conto dell’impatto eccezionalmente favorevole nell’anno
2003 delle commesse Consip aggiudicate a fine 2002, ed è stata determinata
dal blocco durante il primo semestre 2004 dell’attività di acquisto di
prodotti informatici attraverso Consip
. Tuttavia, alla luce delle trattative in corso e dell’aggiudicazione di commesse, sebbene di importi limitati, con primarie aziende private, Cdc continua a perseguire lo sviluppo di medio termine dell’attività di vendite dirette e prevede l’acquisizione di commesse da parte di grandi clienti tali da compensare almeno in parte il calo di fatturato sull’intero 2004 nei confronti di clienti della pubblica amministrazione”
.



I risultati dei cash
& carry
non sono stati comunicati ma continuano a
contribuire in maniera attiva

alla performance della società (soprattutto della divisione distribuzione) visto che le catene classiche del retail (Computer Discount, Amico, Compy-Consumer electronics) crescono del 2% ma insieme ai cash & carry arrivano al 13% di aumento “pienamente in linea con il budget 2004 che si prefigge l’obiettivo di un incremento annuo dei ricavi consolidati complessivi pari al 4,7%”.

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