Lo storage sarà uno dei perni tecnologici della nuova Hp

Nell’ambito della riorganizzazione seguita al merger con Compaq, une delle prime aree a dettagliare i piani di business è quella legata allo storage. Ciò che è stato ereditato prevarrà, in linea di massima, sugli sviluppi interni.

Fra le prime aree a dettagliare i piani di business all’indomani dell’ufficializzazione del merger Hp-Compaq, lo storage si presenta anche come uno dei perini tecnologici della nuova entità appena nata. A livello mondiale, l’unità sarà diretta da Howard Elias, che ha già vissuto una situazione di passaggio post-merger, essendo un manager proveniente da Digital. Riconoscendo gli errori compiuti durante la precedente fusione, Elias ha individuato quattro punti che dovranno essere questa volta seguiti: rapidità di esecuzione, chiarezza nelle decisioni, pianificazioni dettagliate e un modello molto go-to-market.

Come emerge dalla roadmap presentata, è Compaq ad aver trasferito nella nuove Hp molto del proprio precedente lavoro. L’architettura di base trarrà assai più elementi da Ensa (Enterprise Networked Storage Architecture) che non dalla più recente Fsam (Federated Storage Area Management) di Hp. Anche nella fascia midrange gli array di Compaq ispireranno i futuri sviluppi, anche se Elias ha assicurato che ci sarà un periodo di cinque anni nel quale saranno supportati tutti i dispositivi sin qui installati, con possibilità di upgrade sempre presenti.

Hp porterà in dote soprattutto la propria tecnologia nei nastri e questa è una cattiva notizia per Overland Data, che faceva il 60% del proprio business rivendendo in Oem le proprie tape library a Compaq. Al contrario, Hitachi Ds sarà contenta di sapere che continueranno a essere rivenduti i propri array high-end Lightning.

Nel campo della virtualizzazione sarà l’architettura VersaStor di Compaq a costituire la base dei futuri sviluppi, con la conseguente dismissione di SanLink. Elias non ha avuto difficoltà ad ammettere l’errore compiuto da Hp lo scorso anno con l’acquisizione di StorageApps per il lato applicativo. C’è da osservare che Compaq ha avuto difficoltà nel rilascio di VersaStor, ma ora pare che la tecnologia debba vedere la luce nella seconda metà dell’anno. Lo storage management puro sarà invece integrato nel framework OpenView, anche se rimarrà controllato dalla divisione specializzata e non da quella dedicata al software.

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