Hp rilascia un’appliance per la virtualizzazione storage in-band

Il software, battezzato Sava, è compatibile con gli array e le offerte San di Emc, Compaq, Hds e Dell. Si tratta del primo segno tangibile della strategia Federated storage area management (Fsam) lanciata tempo fa dalla casa californiana.

La divisione storage di Hewlett-Packard sta prendendo in considerazione gli effetti del merger con Compaq. Tra le aree sulle quali si realizzerebbero delle sovrapposizioni, alcuni analisti hanno segnalato quella della storage virtualization.
Anche se in termini di funzionalità le offerte di Compaq e Hp sembrano simili, diverse sono, tuttavia, le tecnologie alla base delle rispettive offerte di astrazione.
La casa texana si è, infatti, da tempo specializzata nelle appliance di virtualizzazione out-band, che utilizzano un agente software per richiamare i dati sensibili a determinate applicazioni, ordinarli e metterli a disposizione dell’applicazione che li ha richiesti.
Hp, per contro, ha da sempre optato per la virutalizzazione in-band, che si realizza introducendo un server extra in una rete storage, attraverso la quale vengono esaminati i flussi di dati, raggruppati in blocchi, ordinati, e messi a disposizione dell’applicazione che li ha richiamati.

Lo sviluppo di un’offerta comune sembrerebbe, quindi, alla luce di queste considerazioni un’ipotesi altamente improbabile.

Proprio in questi giorni, la società di Palo Alto ha presentato la sua nuova strategia di astrazione, basata sulla tecnologia rilevata con l’acquisizione, la scorsa estate, di Storage Apps.
Hp aveva chiarito lo scorso mese che avrebbe iniziato a vendere, utilizzando il proprio canale, una versione ridotta della tecnologia di virtualizzazione in-band originariamente sviluppata dalla realtà acquisita.
Accanto a questa versione ridotta, la società californiana si è anche impegnata a rivendere la versione originale della software appliance realizzata da Storage Apps.
Le recenti mosse in questo segmento del mercato sono frutto della strategia Fsam (Federated storage area management) lanciata tempo fa da Hewlett-Packard. Nei giorni scorsi questa visione si è concretizzata nell’annuncio di una nuova appliance, battezzata Sava ma conosciuta col nome in codice Sv3000, che verrà proposta, a detta dei manager Hp, alla metà del prezzo dell’offerta di astrazione della casa, Hp SureStore SanLink.

Sava potrà essere utilizzata per virtualizzare gli array Hp e per effettuare il mirroring locale e lo snapshooting di questi prodotti. Ma la stessa appliance sarà anche in grado di gestire l’astrazione sulle soluzioni StorageWorks di Compaq, Emc Symmetrix e sugli array di Hitachi Data Systems e Dell.
Il mirroring remoto di Sava è basato su un’implementazione di Scsi su Ip, qualcosa di molto simile a iScsi, sostengono i vertici di Hp, che si dicono anche pronti a passare a iScsi non appena la specifica in questione verrà ratificata.

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