La consulenza enterprise di Ibm anche per le medie aziende

Il nuovo piano di go-to-market verso le piccole e medie imprese prevede una nuova organizzazione territoriale in 5 aree, nuove iniziative per i Business Partner e una proposta innovativa sul fronte della consulenza volta ad abbassarne costi e tempi di accesso

Consulenza
strategica vuol dire dare alle aziende la consapevolezza concreta dei propri
valori, del proprio posizionamento sul mercato e soprattutto metterle in
condizione di pianificare con cognizione di causa il proprio sviluppo nei
confronti dei clienti e della concorrenza.
La consulenza strategica è
tipicamente un servizio di alto livello che per ragioni di costi, tempi e
impiego di risorse umane fortemente skillate rappresenta una prerogativa dei
grandi gruppi industriali o finanziari. La media impresa e la piccola non
possono permetterselo.

Al contrario se si osserva oggi la domanda di Ict
applicando ai dati il "filtro" delle dimensioni aziendali, si scopre che le
imprese più dinamiche in termini di innovazione sono quelle che rientrano nella
taglia compresa tra i 250 ei 1.000 dipendenti. E se allo stesso dato si applica
invece il "filtro" più complesso della competitività, si scopre che in questa
fascia ci sta la più alta concentrazione di imprese impegnate in attività di
innovazione tecnologica, di ingresso in nuovi mercati internazionali o in grandi
sfide di diversificazione. Ovvero in processi che richiedono una visione
strategica, una chiara valutazione dei mezzi e la capacità di "vedere" e
pianificare il proprio futuro. In altre parole cresce in questa fascia il
bisogno di consulenza strategica. Ma come detto stiamo parlando di realtà che
per ragioni di fatturato, risorse umane disponibili e tempi di reazione non
possono certo permettersi di assoldare una grande firma e di "fermare" le
macchine per mesi in attesa di un nuovo piano strategico.


Per queste realtà
Ibm ha voluto dare vita a un ambizioso progetto che rientra nel nuovo piano
di go-to-market per le Pmi e che di fatto crea dei nuovi moduli e dei nuovi
format per i servizi della Ibm Business Consulting Services pensati per aziende
di medie dimensioni.


In sostanza la matrice del modello Ibm Business Consulting
Services
che incrocia i servizi e le aree aziendali (Supply Chain,
Human capital, Customer Relationship o financial management solo per fare
qualche esempio) con le industry (Communication, Distribution, Manufacturing,
Public) si arricchisce di un nuovo universo che è appunto quello delle Pmi e per
servirlo si è creata una realtà costituita da 40 consulenti
suddivisi per specializzazione industriale e tecnologica e per area geografica,
da un grande team di specialisti (200) in applicazioni e prodotti supportati da
tre aziende dedicate all’Erp e da 250 Business Partner.

Concretamente questi consulenti porteranno sul mercato un nuovo modello di
consulenza che basato su tre step: un workshop di preparazione e di
conoscenza
della durata di due giorni circa, un executive workshop
che consente di analizzare i dati e le informazioni centrali dell’azienda e
un piano di lavoro "in-deep" che dipende dalla complessità aziendale e
dagli obiettivi del progetto di consulenza ma che mediamente si può articolare
in un arco di tempo variabile da due a quattro settimane. Sul campo i consulenti
della "Bcs" applicheranno la mappa del modello Component Business
Model che consente di identificare i punti critici, i valori, le prospettive di
sviluppo (strategiche, finanziarie) la complessità applicativa e il livello di
obsolescenza dei sistemi e dei processi. Dal completamento della mappa emergono
le indicazioni fondamentali per definire le fasi di attuazione del progetto e le
indicazioni sulle attività strategiche, su quelle differenzianti che possono
garantire all’azienda un chiaro vantaggio competitivo e le attività di base che
possono essere oggetto di automazione e ottimizzazione.


L’obiettivo è quello di garantire anche alle aziende di medie
dimensioni la possibilità di pianificare il loro futuro sulla base di criteri di
analisi di risorse e obiettivi che sono tipiche della grande
impresa.


In concreto Ibm ha reso disponibili già sul mercato
americano alcuni moduli come l’Express It Strategy Assessment
pensato per allineare le spese It agli obiettivi aziendali, l’Express
Web Effectiveness Assessment che punta a misurare l’efficacia
delle azioni web delle imprese e permette di pianificare delle azioni di
sviluppo su traffico e vendite; la
Express Vulnerabilità
Assessment
destinata a valutare la sicurezza delle
imprese e a disegnare un piano di azione volto a garantire vari livelli di
security.


Il piano di Ibm si basa anche sulla nuova organizzazione
territoriale della struttura destinata a seguire il mercato Pmi che è stato
suddiviso in cinque grandi aree (3 al Nord , una al Centro e una al Sud) e che
di fatto punta a creare delle "piccole" Ibm a livello locale con risorse
dedicate ai clienti, ai partner e, appunto, ai nuovi servizi di consulenza.

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