La nuova versione del gestionale per la produzione e la supply chain di Tecnest porta con sé riduzione dei costi e monitoraggio in real time delle performance.
Si chiama J-Flex 4.U e in quel “For You” tiene conto delle esigenze e delle priorità dei singoli utilizzatori la nuova release della suite software J-Flex rilasciata da Tecnest per la gestione della produzione.
Obiettivo: offrire a ciascun utente del medesimo programma una vista “personalizzata” attraverso una suite adattabile ai singoli modelli organizzativi.
Così facendo, non occorre più passare da una voce di menù all’altra per reperire le informazioni di cui si ha bisogno tenendo, per giunta, a mente i moduli e le sezioni in cui le informazioni sono contenute.
J-Flex 4.U consente, infatti, di leggere le applicazioni e le informazioni di proprio interesse direttamente sulla schermata di accesso, senza dover scorrere le diverse voci del menù.
Il che comporta minor perdita di tempo e di efficienza, anche in termini di costi di formazione sull’utilizzo dell’applicativo per il responsabile della pianificazione della produzione, così come per il responsabile della fabbrica, della qualità, dei magazzini, delle funzioni operative e il controller aziendale.
Un cruscotto operativo configurabile e personalizzabile
Utilizzando i tool applicativi For You, ciascun utente può, dunque, modificare autonomamente un ruolo esistente o costituire da sé il proprio pannello di lavoro per un vantaggio sia in termini di performance operative, gestionali e di decision making, sia di maggiore sicurezza dei dati aziendali.
Ma non solo.
Grazie alle nuove funzionalità di “Collaborative Manufacturing” introdotte nell’ultima versione, ogni volta che si esegue un’azione o si realizza un evento che interessa anche altri utenti di aree aziendali diverse, viene inviata una notifica o un alert grafico, particolarmente utili in presenza di più sedi sul territorio o di molteplici decisori che intervengono su uno stesso processo.
Tra simulazioni e approcci guidati dal contesto
In J-Flex 4.U, inoltre, è possibile effettuare simulazioni “what if” per operare confronti tra diversi scenari e capire in modo immediato, anche con l’utilizzo di appositi indicatori di performance, qual è quello più vantaggioso.
Infine, la nuova release si distingue anche per un approccio “context-driven”, con la possibilità di adattare il sistema al proprio modello organizzativo e produttivo, riducendo così gli interventi di personalizzazione del software.
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