Intesa Sanpaolo digital transformation

Intesa Sanpaolo ha in Italia 11,9 milioni di clienti e una rete di circa 4.400 sportelli in tutto il territorio nazionale. La banca ha nell’ultimo periodo spinto sull’acceleratore anche nel processo di digital transformation.

Sono infatti 8 milioni i clienti multicanale, di cui quasi 3 milioni sulla nuova app Intesa Sanpaolo Mobile. Sono 56 milioni i login al mese solo su app, informa la banca. E 53 milioni le operazioni dispositive su app da inizio anno, di cui 1,2 milioni di prelievi cardless. Inoltre, 47,3 milioni di operazioni di post vendita carte nel 2018. A questi dati si aggiunge l’enorme mole di consultazioni accessibili in ogni momento con pochi clic dal proprio smartphone.

Sono questi i risultati resi noti da Intesa Sanpaolo nel presentare l’ecosistema digitale della banca. Ecosistema digitale che fa perno su Intesa Sanpaolo Mobile e dà accesso a servizi bancari, finanziamenti e risparmio. E che si arricchisce ora con la nuova app Intesa Sanpaolo Investo. Quest’ultima consente di investire online in autonomia e tenere sotto controllo il proprio patrimonio.

La trasformazione digitale di Intesa Sanpaolo

Il percorso di trasformazione digitale della banca è ancora in corso. La roadmap prevede il completo ridisegno del sito e delle app, con la volontà di creare un’esperienza digitale di eccellenza. Intesa Sanpaolo ha inoltre creato appositi strumenti e servizi per aiutare i clienti a distanza nell’accesso ai nuovi canali. Rimane inteso che le filiali non scompaiono. In esse è stata eliminata la carta nell’85% delle operazioni bancarie e nel 98% dei contratti. Restano comunque il punto di riferimento per la consulenza e per le esigenze più complesse.

Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo

Il Gruppo prevede circa 2,8 miliardi di euro di investimenti nella trasformazione digitale entro i prossimi tre anni. La roadmap prevede di portare le attività digitalizzate dal 10% nel 2017 al 70% nel 2021.

Gli investimenti interesseranno processi, cyber security, innovazione, strumenti di Advanced Analytics, dialogo con le FinTech, estensione di piattaforme digitali e percorsi di acquisto multicanale per le imprese. Ad esempio, prevede più di 100 Data Scientist dedicati nel 2021 contro i 15 nel 2017. Inoltre, nei prossimi tre anni le vendite digitali dovranno crescere dal 2,5% di fine 2017 al 15%.

Il mobile è il motore dell’ecosistema

Intesa Sanpaolo Mobile, l’app per il mobile banking, dal lancio di due anni fa ha quasi triplicato gli utenti. Ora viene utilizzata da quasi tre milioni di utenti, che si connettono in media 18 volte al mese.

L’app offre semplicità di autenticazione, sfruttando anche l’impronta digitale o il riconoscimento facciale dove disponibili. E semplicità anche nello svolgimento delle attività più comuni. È ad esempio possibile pagare un bollettino o un F24 scattando una foto. Oppure gestire in piena libertà le proprie carte di credito.

Peculiarità dell’app è la funzione che consente di prelevare senza carta alle casse veloci automatiche. Oppure aiutare un parente o un amico a prelevare denaro, senza carta, in situazioni d’emergenza: il cosiddetto prelievo SOS.

Digital e mobile payment

Anche i servizi di digital payment della banca sono integrati nell’app Intesa Sanpaolo Mobile. Essi sono accessibili già in pre-login attraverso il nuovo portafoglio digitale XME Pay. Con questo è possibile pagare nei negozi con le carte o direttamente dal conto, salvare le carte fedeltà e i documenti di identità. È inoltre possibile essere avvisati in prossimità della scadenza e beneficiare di offerte dedicate.

Per i clienti Intesa Sanpaolo che usano dispositivi iOS (sono oltre un milione) è da poco disponibile Apple Pay. Il servizio è attivabile direttamente da XME Pay su tutte le carte di credito, sulle prepagate e sulle carte di debito XME Card emesse dal Gruppo.

Per i cellulari con sistema operativo Android, XME Pay permette già da tempo di collegare le proprie carte a Samsung Pay.

Inoltre, i pagamenti diventano “social” grazie a JiffyPay, che dal 1° gennaio diventerà Bancomat Pay, modalità di pagamento account to account. Usando il solo numero di telefono, JiffyPay permette anche di scambiare denaro durante una conversazione in chat. Oltre che di creare dei gruppi per dividere il conto di una cena o fare una colletta per un regalo agli amici.

A oggi, rende noto Intesa Sanpaolo, sono 650.000 i Jiffy scambiati. E più di 200.000, in soli tre mesi, i clienti che hanno attivato XME Pay su smartphone Android e Apple.

Intesa Sanpaolo Investo

Intesa Sanpaolo Investo è l’ultima nata nell’ecosistema di app della banca. Come suggerisce il nome, si tratta dell’app dedicata agli investimenti. Permette di fare trading in modo semplice, veloce e informato. E di tenere sotto controllo il proprio patrimonio, attraverso un’esperienza digitale vicina a quella in filiale con il proprio gestore.

Investo offre ai clienti un’ampia gamma di informazioni. Gli utenti possono utilizzare la ricerca avanzata per muoversi tra migliaia di titoli quotati. Così come visualizzare per ogni azienda un corredo informativo completo di dati di bilancio, indicatori finanziari, storico quotazioni, grafici avanzati interattivi e notizie correlate.

L’app consente di creare e gestire portafogli virtuali per simulare le strategie di trading. Inoltre di monitorare con la watchlist i propri titoli preferiti. È inoltre possibile attivare widget per consultare i titoli preferiti e le notizie più rilevanti, senza la necessità di accedere all’app.

Uno sguardo al futuro

Nella settimana dal 7 al 15 dicembre Intesa Sanpaolo promuoverà, in collaborazione con Mastercard, l’iniziativa Cashless District. Questa incentiverà i pagamenti attraverso il portafoglio digitale XME Pay nelle quattro aree metropolitane di Torino, Milano, Roma e Napoli.

Nel 2019 è atteso il lancio di Bancomat Pay, l’iniziativa che nasce dall’accordo tra Sia e Bancomat. Permetterà ai titolari di carte PagoBancomat di saldare operazioni attraverso il cellulare, senza dover più digitare alcun codice. Questo darà, si aspetta la banca, grande impulso ai micro-pagamenti digitali. Intesa Sanpaolo supporterà l’evoluzione digitale del Bancomat, rendendo gratuite per gli esercenti le transazioni di piccolo importo.

Sempre nel 2019, il Gruppo lancerà una nuova app per esercizi commerciali. Questa fungerà da unico punto di accettazione di tutti i pagamenti: contactless con carte o smartphone, Bancomat Pay, Alipay e così via. E anche come unico cruscotto di rendicontazione integrata multibanca, con conseguente abbattimento dei costi e maggiore engagement con i negozianti.

Non sarà più necessario avere un POS: per l’esercente sarà sufficiente avere un tablet o uno smartphone. L’app fornirà anche un supporto di marketing, grazie al nuovo servizio Infovendite. Questo sarà utile per analizzare le dinamiche di incasso e comparare le performance rispetto alle best practice di settore presenti nel territorio. Nonché individuare le aree di ottimizzazione del proprio business.

Da sinistra: Massimo Tessitore, direzione multicanalità integrata Intesa Sanpaolo, Marcella Cocco, assessore alla trasformazione digitale e servici civici, Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, Arrigo Giana, direttore generale di Atm e Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos

Intesa Sanpaolo è inoltre uno dei partner tecnologici di ATM Milano per abilitare l’ingresso nella metropolitana semplicemente avvicinando ai tornelli qualsiasi carta Mastercard o VISA contactless o virtualizzata sul telefono.

Con la Pubblica Amministrazione la collaborazione punta ad ampliare le opportunità di pagamenti digitali e l’introduzione di nuovi servizi. Ad esempio tramite l’abbinamento dell’utente con il solo numero di telefono su PagoPA e l’accettazione digitale presso l’Anagrafe del Comune di Milano.

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