Intel conferma la crescita

Nel secondo quarter, che si chiude il prossimo 28 giugno, Intel dovrebbe registrare un fatturato di 6,7 miliardi di dollari, in crescita del 6% sul pari periodo del precedente esercizio.

6 giugno 2003 Un lieve ritocco al ribasso, ma
sostanziale conferma di quanto dichiarato in precedenza. Queste le linee guida
per il secondo quarter di Intel, che si chiuderà il prossimo 28
giugno.
La società, nel corso del tradizionale incontro con gli analisti, ha
dichiarato che il fatturato del trimestre dovrebbe attestarsi tra i 6,6
e i 6,8 miliardi di dollari
, leggermente al di sotto delle previsioni
precedenti, nelle quali si parlava di una forchetta compresa tra i 6,4 e i 7
miliardi.
Preso come riferimento i 6,7 miliardi, che gli
analisti considerano dunque come il possibile risultato, Intel avrebbe
registrato una crescita del 6% rispetto al pari periodo dell’anno precedente,
quando il fatturato si fermò a 6,3 miliardi.
Secondo gli analisti, questi
risultati rappresentano di per sè un segnale positivo, in quanto restano in
linea con il normale andamento stagionale e non mostrano alcun “effetto
Sars”.
In realtà, ci sono un paio di altri aspetti che rappresentano un segno
di positività per Intel. Da un lato il fatto che l’azienda dichiara di non aver
problemi di eccesso di magazzino, cosa che gli analisti lamentano per qualche
suo competitor, dall’altro il fatto che nel primo quarter Intel è riuscita a
guadagnare ulteriori quote di mercato nel comparto processori per pc,
aggiudicandosi una share dell’81,7%.

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