Amd e Intel tagliano i prezzi

Le due aziende decidono riduzioni di prezzo a poche ore di distanza una dall’altra

28 maggio 2003 Azione e reazione. Domenica sera Intel ha deciso di ridurre del 18% il prezzo dei propri processori Celeron. In risposta, Amd ha a sua volta annunciato un taglio del 35% sui suoi processori Athlon Xp.
Si tratta di strategie commerciali consuete per le due aziende, che periodicamente decidono di diminuire i prezzi dei loro processori, sia in vista di un rinnovo dell’offerta, sia per incoraggiare gli utenti a rinnovare i loro pc.
Rispetto a quanto fatto da, Intel che la scorsa settimana ha annunciato riduzioni di prezzo per i Pentium 4 e ha lanciato il nuovo chipset Springdale, i tagli di Amd sono più sensibili, e interessano processori quali l’Athlon Xp 3000+ desktop e l’Xp-M 2600 per notebook. Le ultime riduzioni di prezzo effettuate da Amd risalgono al 22 aprile scorso per i desktop, mentre per i mobile bisogna tornare indietro al mese di marzo, al momento del lancio di 12 nuovi modelli Athlon.
Stando a quanto riportato dal sito Amd, i processori desktop 3000+ sono scesi, per lotti a 1.000 unità, a 265 dollari, mentre i 2800 sono scesi a 180 dollari. Il taglio più sensibile è toccato al processore Xp-M 2600+, che tocca i 156 dollari, con un ribasso del 35%.
Quanto a Intel, ora tutti i processori della famiglia Celeron costano meno si 100 dollari. Ad esempio, il Celeron a 2,4 Ghz costa 84 dollari, mentre il 2,3 GHz costa 79 dollari.

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