Il PC non si avvia al primo colpo, è colpa dell’alimentatore?

Da qualche giorno il PC non parte al primo colpo, sono costretto a spegnere e riaccendere perché si avvii correttamente. Il sistema operativo funziona perfettamente e non segnala errori. Ho testato con vari software le prestazioni del computer s …

Da qualche giorno il PC non parte al primo colpo, sono costretto a spegnere e riaccendere perché si avvii correttamente. Il sistema operativo funziona perfettamente e non segnala errori. Ho testato con vari software le prestazioni del computer sotto carico senza riscontrare, però, nulla di anomalo. Può essere un problema di alimentazione o di scheda madre?

Una potenza di alimentazione insufficiente, di solito, causa dei problemi visibili anche nel normale funzionamento, per esempio riavvii improvvisi senza motivo, congelamento del sistema operativo e simili.

I test del lettore eseguiti sotto carico non hanno provocato nulla di ciò, è anche vero, però, che la fase di maggiore assorbimento di potenza si verifica all’inizio quando i vari dispositivi, e in particolare i dischi fissi con lo spunto iniziale del motore di rotazione, assorbono alte correnti che possono mettere in crisi alimentatori di potenza non adeguata.

Quando si fa il reset, i dischi al riavvio stanno ancora ruotando a seguito del precedente avvio, e quindi la corrente richiesta è inferiore rispetto a quando si trovano nella condizione di partenza da fermo. In genere consigliamo almeno un 400 Watt.

Ci si potrebbe chiedere come mai la potenza adesso risulti insufficiente, quando prima dell’apparire del difetto bastava. Gli alimentatori non sono componenti eterni, alcune parti come i condensatori perdono di funzionalità nel tempo. Un condensatore che non è più in grado di filtrare l’alimentazione lascia passare delle spurie di segnale che causano comportamenti imprevisti.

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