Si continua a bruciare l’alimentatore del PC

Ho portato il mio computer in assistenza a causa di un guasto all’alimentatore. Mi è stato cambiato ma dopo alcuni giorni anche il nuovo alimentatore si è guastato. Ho cambiato computer, mantenendo della precedente configurazione i due di …

Ho portato il mio computer in assistenza a causa di un guasto all’alimentatore.
Mi è stato cambiato ma dopo alcuni giorni anche il nuovo alimentatore si
è guastato. Ho cambiato computer, mantenendo della precedente configurazione
i due dischi fissi e la scheda audio e vi ho aggiunto un gruppo di continuità.
Nonostante ciò l’alimentatore si è guastato in altre quattro
occasioni. Ho realizzato una linea di tensione dedicata solo al PC e controllato
la presenza della massa per la messa a terra, che risulta regolare. Quale può
essere il problema?

Escluderemmo subito che si tratti di un problema di cortocircuito
all’interno del computer. Le attuali protezioni degli alimentatori sono
molto efficienti e quando si verifica un cortocircuito intervengono bloccando
l’alimentazione, ma l’alimentatore dopo qualche minuto di inattività
si ripristina automaticamente.

Però le protezioni intervengono su tutto ciò che accade all’uscita
dell’alimentatore. Sulla tensione in ingresso al massimo c’è
qualche componente, generalmente un variatore, che protegge dalle sovratensioni
della rete elettrica associato a un fusibile a intervento rapido.

Se c’è un problema di grossa entità sulla rete elettrica
in ingresso la protezione presente nell’alimentatore può rivelarsi
insufficiente.

I gruppi di continuità offrono una protezione maggiore
per questo genere di problemi ma non è assoluta. Se il disturbo è
di grande entità, cioè sovratensioni elevate per lunghi periodi
di tempo anche la protezione dell’UPS potrebbe rivelarsi non adeguata.

L’accertamento della presenza della massa va bene ma non è tutto,
l’efficienza di un impianto di messa a terra è determinata dalla
resistenza che offre alla dispersione delle correnti. Se la resistenza è
alta la corrente dispersa invece di scaricarsi sull’impianto di terra
andrà a scaricarsi sulle altre apparecchiature collegate alla rete elettrica.
L’accertamento della resistenza deve essere fatto da un elettricista autorizzato.

Determinare quale sia la causa di questi continui guasti non è facile,
un primo aiuto può venire dall’analisi degli alimentatori
guasti
presso un laboratorio di riparazioni elettroniche. L’accertamento
del tipo di guasto verificatosi può aiutare molto nell’identificazione
della causa.

L’ottimale sarebbe dotarsi di un analizzatore di reti elettriche,
queste apparecchiature controllano costantemente la rete e generano un rapporto
di tutto quanto accade. Sono però apparecchiature costose, alcune società
le noleggiano ma il costo del noleggio è ugualmente elevato.

Potrebbe trattarsi anche di un problema ambientale, troppo
umido o dove sono presenti in sospensione particelle di materiale conduttivo.
Dopo un po’ di tempo l’accumulo di umidità e materiale, aspirate
dalla ventola di raffreddamento, possono mandare in corto circuito gli alimentatori.

L’applicazione di un filtro alle feritoie di presa dell’aria e
una costante pulizia dell’interno, magari eseguita con un getto d’aria
compressa, possono risolvere il problema.

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