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Lenovo, 30 anni di ThinkSystem all’insegna delle novità

Per celebrare un anniversario importante come il trentennale della linea di server ThinkSystem, una delle più significative nell’operazione che ha trasferito in Lenovo le competenze IBM, l’azienda ha scelto la via più pratica, una serie di annunci all’insegna della continuità nell’innovazione e dell’affidabilità, racchiuse in Infrastructure Solutions V3.

«In questi trent’anni ho assistito a cambiamenti che hanno dell’incredibile – esordisce Kirk Skaugen, executive vice president e president di infrastructure solutions group di Lenovo -. Sarebbe stato difficile anche solo immaginare la crescita esponenziale nella produzione annuale  di dati, destinata a raddoppiare ancora entro il 2025, fino alla cifra di 181 ZB».

I dati Statista offrono solo una visione generale delle relative esigenze del mercato. Soprattutto, una produzione distribuita in qualsiasi luogo dove potenzialmente sia possibile utilizzare un dispositivo connesso. Ai grandi server e relative architetture di storage e networking è quindi necessario affiancare la crescente domanda di soluzioni edge.

«Il nostro compito è garantire una risposta – prosegue Skaugen –. Vogliamo guidare la trasformazione intelligente in tutti i settori, a partire dal retail, la manifattura, la sanità e le smart city. Parliamo di  architetture da gestire in ambienti cloud ibridi, alla ricerca del miglior bilanciamento tra esigenze di business, efficienza, semplicità d’uso e controllo, sicurezza e naturalmente di budget».

La risposta, è un importante rinnovo della gamma, in linea anche con le attuali esigenze di sostenibilità. Nel caso del fabbisogno energetico, pronte a trasformarsi in importanti considerazione economiche.

ThinkSystem V3 guarda al domani con sostenibilità

A partire dalla nuova generazione di server e ThinkSystem V3. Piattaforma configurabile in modo scalabile con processori  AMD EPYC  o Intel Xeon pensata anche per andare incontro alle esigenze di applicazioni di Intelligenza Artificiale. L’utilizzo di RAM DDR5, bus PCI-Gen5 e l’affiancamento con le più recenti soluzioni correlate di storage, porta Lenovo ad annunciare un aumento del 70% nelle applicazioni di analytics in ambito finanziario e al raddoppio di quelle dedicate all’AI.

«Flessibilità e personalizzazione ne fanno soluzioni adatte a un ampio raggio di aziende, dalla grande telco al provider, fino alla media impresa, – sottolinea Kamran Amini, P & GM server, storage, & sotware definied infrastructure di Lenovo -. Rese ancora più interessanti sotto il profilo della sostenibilità da l’evoluzione di Neptune Direct Water-Cooling, il sistema di raffreddamento».

Una combinazione di efficienza, sostenibilità e riduzione dei consumi, affidata a una rinnovata serie di scelte tra cui la quinta generazione dei sistemi di raffreddamento ad acqua, in versione Direct Water Cooling, Liquid-to-Air e il più recente Liquid-to Liquid riservato ai server ThinkSystem SR630 V3.

«Nelle architetture più dense, sfruttare le maggiori capacità di dissipazione dell’acqua rispetto all’aria, si traduce in risparmi consistenti – precisa Amini -. In un ambiente mediamente popolato da un numero di server compreso tra 200 e 500 rack, si può arrivare a cifre annuali nell’ordine di uno o due milioni di dollari per quanto riguarda l’energia».

Sul fronte storage, con la DE Series si parla di un raddoppio di velocità nelle operazioni sui dati, con scalabilità delle memorie flash fino a 1,8 PB, con un rapporto costi/prestazioni migliorato del 50%, grazie alla capacità massima di 8 PB.

«La risposta ideale quando si parla di gestire enormi quantità di dati al servizio delle applicazioni più esigenti. Mi riferisco ai carichi di lavori richiesti da AI, Business Analytics e la crescente domanda di sistemi edge».

Al cloud ci pensa ThinkAgile

Tutta rivolta al mondo cloud la linea ThinkAgile, con soluzioni dedicate per i diversi ambienti Microsoft Azure, Nutanix e Wmware. Un passo avanti in termini di prestazioni complessive più ancora delle caratteristiche tecniche, quantificato con un 47% di ottimizzazione nel TCO, la possibilità di configurare il 50% di macchine virtuali sulla stessa piattaforma e aumentare del  25% gli utenti della rispettiva infrastruttura VDI.

L’ampia visione Lenovo, così come la potenziale complessità delle infrastrutture IT, trova un punto di incontro a livello di gestione con XClarity One. Una piattaforma cloud aperta, che raccoglie in un portale unificato TruScale Infrastructure-as-a-Service, Management-as-a-Service e Smarter Support analytics. L’interfaccia è stata disegnata con l’intento di semplificare l’orchestrazione, la distribuzione, l’automazione, il monitoraggio e l’assistenza IT dall’edge al cloud. Un servizio in modalità pay-as-you-go. Da evidenziare, le funzioni i favore di un supporto più automatizzato, al fine di riconoscere per tempo i potenziali segnali di problemi e intervenire in via preventiva, senza dover dipendere da costi e tempi di una chiamata o un’uscita.

Chiude il cerchio, l’offerta trasversale di sicurezza. ThinkShield Security fa leva prima di tutto su Modular Root of Trust per proteggere, individuare e ripristinare gli attacchi informatici e le compromissioni digitali grazie al rilevamento delle manomissioni e al monitoraggio integrati nel design del chip. Il nuovo System Guard si occupa invece della sicurezza tra la produzione, la consegna e la distribuzione, grazie al monitoraggio avanzato dell’hardware. La riduzione del numero di manomissioni nella catena di fornitura di Lenovo è infine conforme agli standard di sicurezza più stringenti del settore.

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