Htc Exodus 5G Hub

Dopo il Cryptophone, il primo smartphone con blockchain, poi declinato in una famiglia di modelli, Htc ha ora annunciato Exodus 5G Hub, presentato con enfasi dall’azienda come come “il router 5G più privato e sicuro sul mercato”.

Alla connettività 5G di ultima generazione, Htc Exodus 5G Hub aggiunge la possibilità di eseguire un nodo Bitcoin completo attraverso l’ecosistema Zion di Htc.

Zion è il sistema utilizzato anche sui cryptophone dell’azienda, che mette al sicuro il wallet in un Trusted Execution Environment (TEE) isolato dal sistema operativo, con una Trusted UI e un vault privato che consente di visualizzare, gestire e fare transazioni con criptovalute e crypto-asset.

Htc Exodus 5G Hub

Le caratteristiche di privacy e sicurezza del router Exodus 5G Hub, sottolinea Htc, si basano sulle funzionalità integrate, sulla suite di applicazioni dedicate e, soprattutto, sulla possibilità di possedere le proprie key tramite Zion. Questa capacità di possedere le proprie chiavi tramite l’Exodus 5G Hub, spiega ancora Htc, significa che il data transfer rimane sotto il controllo dell’utente, e che è l’utente stesso a verificare i server cloud, invece del contrario.

Htc definisce questa funzione come un totale shift di potere, rispetto allo status quo, nonché come un’importante protezione contro la raccolta di dati da parte delle grandi aziende tecnologiche attraverso dispositivi smart. 

Per Phil Chen, Decentralized Chief Officer di Htc, la soluzione Exodus è sempre stata qualcosa di più degli smartphone: riguarda la ownership, quindi il pieno possesso delle proprie chiavi, dei propri dati, della propria privacy. Ed è anche uno scudo, sostiene ancora Phil Chen, contro l’assalto da parte del settore big tech alla privacy della smart home, nei cui confronti il router Exodus 5G Hub offre all’utente un maggiore controllo e una maggiore ownership dei propri dati.

Come dicevamo, in modo analogo agli smartphone Exodus 1 ed Exodus 1 di di Htc, anche il nuovo prodotto Exodus 5G Hub integra il pieno supporto per Zion Vault, le cui funzionalità offrono la possibilità di eseguire un nodo Bitcoin completo, il Social Key Recovery in caso di smarrimento del dispositivo e un private vault all-in-one che consente di visualizzare BTC, ETH, BNB, LTC, XLM e altri token ERC-20 e ERC-721 popolari.

Inoltre, sta arrivando in tutti i dispositivi Exodus, ha informato Htc, il supporto per popolari app di privacy come il servizio di posta elettronica ProtonMail, il browser Brave e la VPN Incognito.

ProtonMail è un servizio di posta elettronica sicura, sviluppato da scienziati del CERN e del MIT e adottato da numerosissimi utenti in tutto il mondo: è cifrato end-to-end e protetto dalle leggi svizzere sulla privacy.

Brave è un browser web gratuito e open source che consente agli utenti di guadagnare premi BAT (Basic Attention Token) con l’opt-in per annunci rispettosi della privacy, aiutando in tal modo a restituire ai publisher una quota equa delle revenue provenienti da Internet.

Incognito, infine, è una soluzione VPN e ad blocker veloce, sicura e decentralizzata. Incognito protegge Exodus 5G Hub, informa Htc, e tutti i dispositivi ad esso collegati; consente inoltre agli utenti di accedere al web senza throttling da parte del proprio internet service provider.

Htc ha al momento solo pre-annunciato il nuovo prodotto Exodus 5G Hub, la cui disponibilità per l’acquisto è prevista entro il secondo trimestre del 2020: ci si può tenere aggiornati sul sito dell’azienda, riguardo l’arrivo in commercio e la condivisione di ulteriori dettagli tecnici sul dispositivo.

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