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Proton acquisisce Standard Notes, app di appunti con crittografia end-to-end

Proton ha annunciato che, dopo l’acquisizione di SimpleLogin nel 2022, ora anche Standard Notes entra a far parte del portfolio dell’azienda svizzera.

In un post sul blog ufficiale, Andy Yen, founder e CEO di Proton, spiega che il team della società svizzera – progetto finanziato in crowdfunding e concepito al CERN – è sempre stato focalizzato su come sostenere al meglio la propria missione nel tempo: una mission che parte dall’assunto che un mondo migliore inizi con la privacy e la libertà digitale.

Questo lavoro è incredibilmente difficile, spiega Andy Yen: tutto ciò che il team crea richiede sempre più tempo ed è più complesso di quanto sarebbe se lo facesse senza focalizzarsi sulla privacy, e in genere deve farlo con meno risorse. Questo – sottolinea il CEO di Proton – fa sì che sia un percorso “solitario”, poiché pochi altri team condividono questo impegno per la privacy e la community, e le relative sfide uniche.

Al tempo stesso, Yen è consapevole anche che per rendere la privacy un’abitudine online non basta la sua azienda, ed è per questo che Proton è entusiasta di unire le forze con team che condividono il suo stesso impegno e sono orientati alla community.

Nel 2022 ciò è avvenuto, per l’appunto, con SimpleLogin, e ora anche Standard Notes si unisce a Proton per portare avanti la mission comune.

Standard Notes, come suggerisce il nome, è un’applicazione per prendere appunti con crittografia end-to-end, disponibile su mobile e desktop, e utilizzata da oltre 300.000 persone. Le note personali contengono spesso alcuni dei dati più intimi e sensibili degli utenti, mette in evidenza Proton, e proteggerli con la crittografia end-to-end garantisce che rimangano sempre accessibili solo al proprietario.

Questo rende Standard Notes complementare all’ecosistema di servizi Proton. Sia Proton che Standard Notes condividono un forte impegno nei confronti delle proprie community, pertanto Standard Notes rimarrà open source, liberamente disponibile e pienamente supportato, sottolinea Proton. I prezzi non cambieranno e, per chi ha un abbonamento a Standard Notes, esso continuerà a essere rispettato. Proton aspira a fare la cosa giusta e ad essere una “casa responsabile” per i progetti open-source e, proprio come ha fatto con SimpleLogin, si impegna a preservare ciò che rende Standard Notes speciale e molto apprezzato dagli utenti.

Nei prossimi mesi, il team cercherà il modo di rendere Standard Notes più facilmente accessibile alla community di Proton. In questo modo, oltre a proteggere la posta elettronica, il calendario, i file, le password e le attività online, gli utenti di Proton potranno proteggere anche le proprie note.

Proton dai suoi inizi come progetto crowdfunded creato da scienziati incontrati al CERN, oggi salvaguarda la privacy di oltre 100 milioni di persone. È già abbastanza difficile gestire un’azienda che si occupa di privacy in modo duraturo e duraturo – sottolinea con un certo orgoglio Andy Yen –, ma sono ancora meno quelli che ci sono riusciti senza venture capital o altri investitori esterni.

Standard Notes esiste dal 2017 e ha resistito alla prova del tempo: è cresciuta anch’essa senza finanziamenti venture capital e ha dimostrato un impegno al servizio della propria community. Questo allineamento di valori è raro e crea una naturale sintonia per lavorare insieme, secondo Yen: e ora, anche per questo motivo, il team di Standard Notes entra a far parte di Proton.

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