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HPE e Università di Stoccarda collaborano per un supercomputer exascale

L’Università di Stoccarda e Hewlett Packard Enterprise (HPE) hanno annunciato un accordo per la realizzazione di due nuovi supercomputer presso l’High-Performance Computing Center dell’Ateneo (HLRS).

Il primo, denominato Hunter, entrerà in funzione nel 2025 e si prevede avrà una prestazione di picco di 39 petaFLOPS. Basato sul supercomputer HPE Cray EX4000, utilizzerà le APU di AMD Instinct MI300A e sarà un supercomputer di transizione volto a supportare la comunità di utenti HLRS a passare al secondo supercomputer, Herder, caratterizzato da una struttura di elaborazione estremamente parallela e accelerata dalle GPU.

Quest’ultimo entrerà in funzione nel 2027 e sarà un sistema exascale in grado di raggiungere velocità dell’ordine di un quintilione (10^18) di FLOPS. La sua configurazione finale, basata su chip acceleratori, sarà definita entro la fine del 2025.

Hunter sostituirà l’attuale supercomputer di punta di HLRS, Hawk e si baserà sul supercomputer HPE Cray EX4000, progettato per fornire prestazioni exascale e supportare carichi di lavoro su larga scala in ambito di modellazione, simulazione, AI e HPDA. Ciascuno dei 136 nodi HPE Cray EX4000 sarà dotato di quattro interconnessioni ad alte prestazioni HPE Slingshot. Hunter sfrutterà anche la nuova generazione di Cray ClusterStor, un sistema di storage appositamente progettato per soddisfare gli esigenti requisiti di input/output dei supercomputer, e l’HPE Cray Programming Environment, che offre ai programmatori una serie completa di strumenti per lo sviluppo, il porting, il debug e la messa a punto delle applicazioni.

Hunter aumenterà le prestazioni di picco di HLRS a 39 petaFLOPS (39*1015 operazioni in virgola mobile al secondo), un incremento rispetto ai 26 petaFLOPS possibili con il supercomputer attuale, Hawk. Inoltre, il supercomputer Hunter abbandonerà l’enfasi posta da Hawk sui processori della CPU per fare maggiore uso di GPU più efficienti dal punto di vista energetico.

AMD

Hunter sarà basato sull’unità di elaborazione accelerata (APU, accelerated processing unit) AMD Instinct MI300A, che combina processori CPU e GPU e memoria ad alta larghezza di banda in un unico package. Riducendo la distanza fisica tra i diversi tipi di processori e creando una memoria unificata, l’APU consente velocità di trasferimento dati elevate, prestazioni HPC sorprendenti, facile programmabilità e grande efficienza energetica. Rispetto a Hawk, l’energia necessaria per il funzionamento di Hunter sarà ridotta di circa l’80% alle massime prestazioni, sottolinea HLRS.

Herder sarà progettato come un sistema exascale in grado di raggiungere velocità dell’ordine di un quintilione di FLOPS, un grande salto di potenza che aprirà nuove ed entusiasmanti opportunità per le applicazioni chiave eseguite all’HLRS.

La combinazione di CPU e acceleratori in Hunter e Herder – sottolineano i ricercatori – richiederà agli attuali utenti del supercomputer di HLRS di adattare il codice esistente per farlo funzionare in modo efficiente. Per questo motivo, HPE collaborerà con HLRS per supportare la comunità di utenti nell’adattamento del software per sfruttare appieno le prestazioni dei nuovi sistemi.

Firma del contratto-Hunter-Herder

Il Prof. Dr. Michael Resch, Director, High-Performance Computing Center Stuttgart: “HPE è un partner affidabile dal 2019 e siamo entusiasti di fare il salto con loro verso il prossimo ordine di grandezza delle prestazioni di calcolo, l’exaFLOP. Utilizzando la tecnologia GPU di AMD, siamo inoltre certi di essere ben preparati per le sfide del futuro“.

Justin Hotard, Executive Vice President and General Manager, HPC, AI & Labs, Hewlett Packard Enterprise: “HLRS ha dimostrato la potenza del supercalcolo nella ricerca e nella scienza applicata e siamo onorati di averli affiancati in questo percorso. Non vediamo l’ora di proseguire la nostra collaborazione per aprire la strada all’exascale per HLRS utilizzando il supercomputer HPE Cray EX. Il nuovo sistema consentirà l’innovazione scientifica e tecnologica per accelerare la crescita economica“.

Mario Silveira, Corporate Vice President OEM Sales, AMD: “AMD è lieta di ampliare la collaborazione con HLRS di Stoccarda e HPE. Forniremo il nostro acceleratore per data center all’avanguardia, AMD Instinct MI300A, al progetto Hunter con l’obiettivo di migliorarne le prestazioni, l’efficienza e la velocità di trasferimento dati. Questa iniziativa darà luogo a un’infrastruttura moderna, adatta a ricerca, carichi di lavoro AI e simulazioni. Previsto per il 2025, Hunter si allinea agli ambiziosi piani exascale di HLRS per la Germania, e conferma il nostro impegno a far progredire le capacità tecnologiche e a promuovere l’innovazione insieme ai nostri partner negli anni a venire”.

Per i ricercatori di Stoccarda, Hunter e Herder apriranno molte nuove opportunità di ricerca in un’ampia gamma di applicazioni nel campo dell’ingegneria e delle scienze applicate. Ad esempio, consentiranno di progettare veicoli più efficienti dal punto di vista dei consumi, turbine eoliche più produttive e nuovi materiali per l’elettronica e altre applicazioni.

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