Hp vara la nuova generazione di sistemi Unix di fascia alta, con un programma di portata annuale.
Consideriamola pure la risposta decisa di Hp all’invito “per mail pubblica” lanciato settimane fa dal ceo di Sun, Scott McNealy, a far convergere lo Unix di Sun, Solaris, con quello di Hp, Ux 11i.
Sta di fatto che la casa di Palo Alto ha fatto partire un programma articolato e lungo tutto l’anno (quindi non avventato) di potenziamento della propria offerta di sistemi high end Unix.
Protagonista del rinnovo di gamma è un chipset, “Arches” (al secolo, Hp sx2000), che costituisce un backplane che coordina processori Itanium, memoria e networking aumentando del 30% le prestazioni rispetto al chipset precedente.
I modelli che sfruttano Arches sono gli Integrity rx7640 (un otto vie che a partire da 2 Cpu e 4 Gb di memoria costa 43mila dollari), gli rx8640 (16 vie, per un prezzo di partenza di 76mila dollari) e l’ammiraglia da 32 o 64 vie, cioè il Superdome, maxi-sistema giunto alla terza generazione (di cui non si conosce il prezzo).
Tutti e tre i modelli, poi, entro la fine dell’anno potranno montare anche i chip Risc Pa-8900 (con calma, sono ancora in fase di test, ma la priorità è tutta per Itanium).
Nel terzo trimestre, poi, Hp introdurrà sui sistemi, finalmente, i processori Montecito, ovvero gli Itanium dual core, quando Intel li libererà definitivamente.
Ed entro la fine dell’anno, poi, Montecito farà la sua comparsa anche sui sistemi Integrity di ingresso, dove opera un altro chipset (attualmente lo zx1, in futuro lo zx2.
L’azione è coerente con la direzione presa da Hp nei confronti di Itanium: potenziarlo e diffonderne l’utilizzo, sfruttando le caratteristiche multipiattaforma. Un sistema non solo per Unix, ma anche per Windows, Linux e OpenVms.
Il fine dell’azione di Hp è quello di liberare gli amministratori di grandi sistemi dai vincoli di piattaforma, dando loro la massima flessibilità alla fonte.
E per loro c’è in previsione (presumibilmente nel terzo trimestre dell’anno) una revisione della politica di pricing, basata sul numero dei processori.
