Google Pixel Buds

Gli hearable, gli auricolari smart che oltre a riprodurre musica integrano anche una certa dose di “intelligenza digitale”, sono tra le categorie più in crescita del mercato dei wearable: a guidare il mercato sembrano al momento gli AirPods di Apple, ma dall’evento Made by Google 19 arriva la sfida dei nuovi Google Pixel Buds.

Una sfida, in realtà, per ora solo annunciata: Big G ha infatti presentato i suoi nuovi auricolari, insieme ad altre novità di rilievo quali i Pixel 4, i Pixelbook Go e i nuovi device Nest per la smart home.

I nuovi Google Pixel Buds, però, non arriveranno prima della primavera del 2020: è questa infatti la data della disponibilità annunciata da Google, peraltro per quel che riguarda gli Stati Uniti, a un costo di 179 dollari.

La sfida è quindi al momento rimandata: oltretutto, la seconda generazione di AirPods era stata lanciata da Apple proprio all’inizio della scorsa primavera; non è detto dunque che l’anno prossimo non arrivi la terza generazione degli auricolari premium di Cupertino.

Google Pixel BudsGoogle ha comunque offerto in anteprima alcune caratteristiche dei nuovi Pixel Buds di seconda generazione.

Innanzitutto, i Pixel Buds offrono la possibilità di accedere all’Assistente Google in modo rapido e comodo, senza dover maneggiare il telefono, per avviare una serie di attività quali la riproduzione di un podcast, l’invio di un messaggio o altro, mediante uno smartphone compatibile.

Dal punto di vista del comfort, Google assicura di essersi impegnata a fondo per creare un design che fosse comodo per il maggior numero di persone possibile e per far sì che i Pixel Buds rimanessero saldi in posizione anche durante gli allenamenti fisici.

I Google Pixel Buds presentano inoltre quello che l’azienda definisce un “design ibrido”, progettato in modo che gli auricolari preservino la consapevolezza del mondo esterno, pur offrendo un suono potente. Gli auricolari sigillano l’orecchio in modo delicato, per isolare i forti rumori esterni e per offrire un audio di qualità. Tuttavia, spiega Google, un foro speciale riduce la sensazione di completo isolamento e lascia passare la giusta quantità di suono esterno in modo che l’utente possa essere consapevole dell’ambiente circostante.

Oltre a questo, la funzione Adaptive Sound dei Pixel Buds regola dinamicamente il volume quando si passa da un ambiente silenzioso a uno rumoroso, rendendo non più necessario alzare o abbassare continuamente il volume.

Google Pixel BudsNon solo l’ascolto: Google, nei nuovi Pixel Buds, oltre al suono ha curato anche la qualità della voce nelle chiamate. Due microfoni in ciascun auricolare si focalizzano sul suono della voce sopprimendo gli altri suoni in sottofondo. Inoltre, gli auricolari dispongono di un accelerometro vocale in grado di rilevare il parlato attraverso le vibrazioni ossee, in modo da poter essere ascoltati anche in condizioni ventose, ad esempio mentre si corre o si va in bicicletta.

Un’altra peculiarità dei nuovi Pixel Buds è la connettività Bluetooth a lungo raggio che consente agli auricolari di rimanere collegati al telefono anche a distanza: Google parla di una distanza di tre stanze al chiuso o addirittura di un campo da calcio all’aperto. Gli auricolari presentano anche dei comodi controlli touch e garantiscono, per quel che riguarda l’autonomia, 5 ore di ascolto con una singola carica e fino a 24 ore con la custodia di ricarica wireless. Sono inoltre resistenti al sudore e all’acqua.

Google Pixel BudsI Pixel Buds possono abbinarsi con laptop, tablet e dispositivi iOS Bluetooth 4.0+; con gli smartphone Pixel e con altri dispositivi Android 6.0+ si abbinano con un singolo tocco.

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