Google Live Caption

Google ha di recente lanciato l’ultima generazione dei suoi smartphone top di gamma Pixel 4 e 4 XL (insieme ad altre novità quali i Pixelbook Go, i nuovi dispositivi Nest per la smart home e l’annuncio dei nuovi Pixel Buds); ma per una società sostanzialmente di software e servizi come quella di Mountain View, le sorprese non possono fermarsi all’hardware: tra le nuove funzionalità del Pixel 4 c’è anche la tecnologia Google Live Caption.

Didascalie e sottotitoli automatici non sono una novità per l’ecosistema Google: l’azienda li aveva ad esempio aggiunti su YouTube per rendere i video online più accessibili. Tuttavia, questa tecnologia non era stata estesa ad altri tipi di contenuti audio.

Google Live CaptionGoogle Live Caption rappresenta invece un passo avanti in tal senso: si tratta di un sistema automatico di generazione di sottotitoli che, spiega l’azienda, è abbastanza veloce e leggero da poter essere impiegato in uno smartphone.

È una funzione preziosa in termini di accessibilità ai contenuti per chi ha problemi di udito, e utile per tutti in situazioni come, ad esempio, quando ci si trova in un ambiente rumoroso o se, a nostra volta, non vogliamo disturbare chi ci sta intorno.

Con il lancio di Pixel 4, Google ha annunciato che Live Caption è ora ufficialmente disponibile: al momento, tuttavia, questo nuovo sistema supporta solo la lingua inglese.

Nei piani di Mountain View c’è l’intenzione di estendere il supporto anche ad altre lingue, in futuro.

Per quanto riguarda l’hardware supportato, oltre che su Pixel 4, ha informato Google, Live Caption verrà implementato anche su Pixel 3, Pixel 3 XL, Pixel 3a e Pixel 3a XL entro la fine dell’anno.

L’azienda ha reso noto, inoltre, di essere al lavoro a stretto contatto con altri produttori di smartphone Android per estendere in modo ancora più ampio la disponibilità di questa tecnologia, nel prossimo anno.

Google Live Caption è in grado di sottotitolare automaticamente i video e l’audio parlato sul dispositivo (tranne per le chiamate telefoniche e video), con un solo tocco.

Funziona in tempo reale e l’elaborazione avviene interamente sul dispositivo, assicura Google: quindi è accessibile anche in mancanza di connessione dati cellulare o Wi-Fi e i caption rimangono privati e non lasciano mai il proprio telefono. L’utente, inoltre, può posizionare i sottotitoli ovunque sullo schermo e con un doppio tap è possibile espandere il riquadro della didascalia.

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