Google e Disney

Philipp Schindler, Chief Business Officer di Google, ha annunciato sul blog l’ampliamento delle relazioni strategiche con The Walt Disney Company. La nuova partnership di livello globale tra Google e Disney verterà sulla piattaforma Google Ad Manager.

Google Ad Manager è la piattaforma di Big G per la gestione delle attività pubblicitarie di un’azienda. Nello specifico di questa partnership, deve essere stato rilevante le potenzialità di Ad Manager nello sfruttare gli annunci video.

Il logo Disney fa venire in mente grandi film classici e personaggi indimenticabili per grandi e piccoli. The Walt Disney Company possiede e controlla, tuttavia, un ampio e diversificato portafoglio di brand importanti. Tra questi, oltre alla stessa Disney: Marvel, con il suo universo derivato dai comics, Pixar e Star Wars. Tutti brand molto famosi in tutto il mondo. Per non parlare della storica emittente televisiva americana ABC e della emittente specializzata in contenuti sportivi ESPN.

Google e DisneyMolti di questi marchi hanno una notevole presenza e diffusione anche nello streaming. E possono contare anche su una forte offerta diretta di contenuti agli utenti. In base all’accordo tra i due colossi, Google fornirà la piattaforma di advertising per il formidabile gruppo di marchi di Disney.

Disney e Google, relazioni strategiche

Disney porterà l’intero business globale di video digitale su Google Ad Manager, che fungerà da principale piattaforma tecnologica di pubblicità. Disney sarà in grado di offrire annunci video sul web, nelle app per dispositivi mobili, in streaming tramite Tv connesse e per eventi dal vivo.

Google e DisneyLa piattaforma Google servirà a costruire un’esperienza video avanzata per Disney, afferma Philipp Schindler. Un’esperienza che vada oltre i singoli dispositivi, piattaforme e luoghi di fruizione dei contenuti video.

Le persone infatti, sottolinea Schindler, oggi esercitano un controllo maggiore su ciò che vedono, su quando e su quali schermi. Possono ad esempio guardare un documentario in treno o le notizie del giorno mentre fanno esercizi in palestra. La fruizione di contenuti video non è più vincolata a una posizione fissa, in un angolo del salotto di casa.

Non solo. Le persone si aspettano anche di poter visualizzare i contenuti che amano su qualsiasi schermo o dispositivo che preferiscono usare al momento. Infine, gli inserzionisti vogliono offrire esperienze pubblicitarie di qualità che siano rilevanti, trasparenti e misurabili su tutti gli schermi. In tal modo spingono le media company a reimmaginare gli annunci pubblicitari.

Tale scenario, che è già una realtà oggi, non farà che accrescere le sue caratteristiche multiformi e mobili. Abbiamo visto, ad esempio, la recente stima di Cisco secondo cui il traffico IP video quadruplicherà entro il 2022.

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