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Google dà il via a una nuova era di annunci potenziati dall’AI

Il Google Marketing Live è l’evento in streaming mondiale dove Google presenta le proprie novità nell’ambito dell’advertising e in generale degli strumenti pensati a supporto delle imprese.

In questa occasione Google – che da anni pone l’intelligenza artificiale alla base dei suoi prodotti di Google Ads – ha condiviso le ultime novità relative alle proprie soluzioni di marketing basate sull’AI.

In particolare, Google ha annunciato:

  • Una nuova esperienza conversazionale in Google Ads e aggiornamenti relativi agli asset creati automaticamente che rendono ancora più semplice la creazione e la scalabilità delle campagne.
  • AI generativa in Performance Max per la creazione di creatività cross-canale in pochi clic.
  • Product Studio per creare immagini di prodotto uniche e personalizzate in maniera semplice e senza costi.
  • Nuovi esperimenti di formati pubblicitari in arrivo per Search Generative Experience in Search Labs.

Google Così Google aiuta a gestire la complessità tramite chat

La società americana ha presentato una nuova esperienza di conversazione con linguaggio naturale all’interno di Google Ads, pensata per dare slancio alla creazione delle campagne e semplificare gli annunci della rete di ricerca grazie all’unione tra le competenze dei clienti e l’AI di Google.

Basterà aggiungere la pagina di destinazione che il cliente preferisce dal suo sito web: l’AI di Google creerà un riassunto della pagina per poi generare parole chiave, titoli, descrizioni, immagini e altri asset pertinenti ed efficaci per la sua campagna. I clienti possono facilmente rivedere e modificare tutti i suggerimenti ricevuti prima di pubblicarli ed è possibile migliorare il proprio rendimento tramite chat chiedendo nuove idee all’AI di Google.

L’anno scorso Google ha avviato l’introduzione di asset creati automaticamente (ACA) per gli annunci della rete di ricerca, che usano contenuti delle pagine di destinazione al fine di generare titoli e descrizioni. Google ha ora annunciato che presto potenzierà ulteriormente gli ACA aggiungendo l’AI generativa, in modo da poter creare e adattare con più efficacia gli annunci della rete di ricerca in base al contesto di una query.

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Ad esempio, con una ricerca di “prodotti per la cura della pelle secca e sensibile”, l’AI può utilizzare i contenuti della pagina di destinazione e gli annunci esistenti per creare un nuovo titolo che sia ancora più allineato alla query, per esempio “Nutri la tua pelle secca e sensibile”. In questo modo, sarà possibile migliorare la pertinenza degli annunci e rimanere fedele al proprio brand.

Più creatività in Performance Max

Performance Max – sottolinea Google – è uno degli esempi più adatti per mostrare come le campagne basate sull’AI possano favorire la crescita del business. Gli inserzionisti che usano Performance Max – afferma Big G – ottengono in media un aumento del numero di conversioni a un costo per azione simile superiore al 18%, valore che è cresciuto circa del 13% in un anno.

Google ha annunciato che porterà l’AI generativa in Performance Max, per facilitare ancora di più la creazione di asset personalizzati e la loro scalabilità in pochi clic. Basterà indicare il proprio sito web e l’AI di Google inizierà subito a imparare informazioni sul brand dell’inserzionista per completare la sua campagna con testo e altri asset pertinenti. Verranno suggerite anche nuove immagini generate appositamente per l’inserzionista, che aiuteranno a farsi notare dai clienti, in un’ampia gamma di inventari e formati.

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Questa funzionalità sarà disponibile anche nella nuova esperienza conversazionale in Google Ads.

Per rendere più semplice l’aumento di entrate generate da clienti nuovi ed esistenti, Google migliorerà inoltre il suo  obiettivo di acquisizione di nuovi clienti e introdurrà un obiettivo di ri-engagement per le campagne di Performance Max.

Nuove esperienze pubblicitarie grazie all’AI generativa

Durante Google I/O la società di Mountain View ha annunciato l’arrivo di nuove funzionalità di AI generativa nella Ricerca. Queste nuove esperienze renderanno la Ricerca più smart e semplice e continueranno a permettere alle persone di raggiungere il meglio del web, incluso il business dei clienti Google. Il futuro della Ricerca evolve, e con esso evolverà anche la pubblicità, che offrirà nuove opportunità di crescita per le attività e di visibilità per i brand.

La nuova Search Generative Experience (SGE) è disponibile in Search Labs, da dove è possibile accedere agli esperimenti della Ricerca Google. A Google I/O l’azienda ha  mostrato come verranno visualizzati gli annunci sopra e sotto a questa nuova esperienza. Nei prossimi mesi, Google farà esperimenti con la Ricerca e gli annunci Shopping integrati direttamente nella panoramica basata sull’AI e nella modalità conversazionale. Sperimenterà anche nuovi formati nativi di SGE che usano l’AI generativa in modo da creare annunci pertinenti e di alta qualità, personalizzati per ogni step del percorso di ricerca.

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Ad esempio, se una persona cerca “attività all’aperto da fare a Maui” e affina ulteriormente la ricerca chiedendo “attività per bambini” e “surf”, potrebbe vedere un annuncio completamente personalizzato per un brand di viaggi che promuove lezioni di surf per bambini.

Google si impegna inoltre a offrire la massima trasparenza e rendere gli annunci distinguibili dai risultati di ricerca organica. Quando gli annunci della rete di ricerca verranno pubblicati, continueranno a mostrare le etichette, chiare e trasparenti, con la dicitura “Sponsorizzato” in grassetto nero.

Un futuro basato sull’IA e incentrato sulla privacy

Creare fiducia nelle persone è fondamentale perché Internet supportato dalla pubblicità possa continuare a durare a lungo termine, sottolinea Google. Per questo l’azienda vuole aiutare i propri clienti a vivere questo momento con soluzioni di Google Ads basate sull’AI e incentrate sulla privacy.

Poiché l’anno prossimo i cookie di terze parti verranno rimossi da Chrome, i team di Google dedicati agli annunci stanno testando attivamente nuovi indicatori incentrati sulla tutela della privacy da Privacy Sandbox per aiutare gli inserzionisti a continuare a raggiungere clienti pertinenti e misurare i risultati.

Queste soluzioni di advertising si basano sui  principi dell’AI di Google e sono pensate per far prosperare il business degli inserzionisti. La cui attività, il cui marketing e i cui risultati, sono potenziati quindi dall’AI di Google. Come sempre, Google condurrà dei primi esperimenti e test e ascolterà il feedback delle persone.

È possibile guardare il discorso di apertura e il post-show digitale del Google Marketing Live e partecipare alla conversazione su #GML2023. L’azienda consiglia anche di consultare il suo elenco di elementi essenziali sull’AI per Google Ads per un aiuto a configurare delle campagne di successo.

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