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Google Cloud abilita l’osservabilità dei database con OpenTelemetry

L’osservabilità del database è importante per ogni team DevOps, mette in evidenza Google Cloud.

Al fine di risolvere un’applicazione che funziona lentamente, gli sviluppatori, i DBA, gli ingegneri dei dati o gli SRE utilizzano una varietà di strumenti per l’Application Performance Monitoring (APM) che hanno bisogno di accedere all’attività del database.

Questo rende imperativo che la telemetria del database sia facilmente accessibile e integrata perfettamente con la propria selezione di strumenti, per ottenere un’osservabilità end-to-end.

È per questo che Google Cloud ha annunciato il merge di Sqlcommenter, una libreria open source di auto-instrumentation object-relational mapping (ORM), con OpenTelemetry, un framework di osservabilità open source.

Questa fusione nelle intenzioni di Google Cloud abiliterà un’osservabilità del database application-focused con standard aperti.

Per correlare facilmente la telemetria dell’applicazione e del database, Google Cloud ha reso open source Sqlcommenter all’inizio di quest’anno, cosa a cui ha fatto seguito una grande adozione da parte della community degli sviluppatori.

Google Cloud database

Sqlcommenter permette all’object-relational mapping (ORM) di arricchire le istruzioni SQL prima dell’esecuzione con commenti contenenti informazioni sul codice dell’applicazione che ha causato l’esecuzione.

Questo semplifica il processo di correlazione delle query lente con il codice sorgente, e fornisce insight sulle prestazioni del database backend.

Sqlcommenter permette anche a OpenTelemetry di propagare le informazioni sul contesto delle tracce al database, permettendo la correlazione tra le tracce dell’applicazione e i query plan del database.

Google Cloud ha sottolineato come OpenTelemetry ora sia il secondo progetto open source più attivo della Cloud Native Computing Foundation (CNCF) dietro Kubernetes. Esso rende più facile creare e raccogliere dati di telemetria dai servizi e software, e poi inoltrare tali dati a una varietà di strumenti di Application Performance Monitoring.

Ma prima di oggi, mette in evidenza Google Cloud, a OpenTelemetry mancava uno standard comune con cui i tag e le tracce delle applicazioni potessero essere inviati ai database e correlati con uno stack di applicazioni.

Per estendere la visione di OpenTelemetry ai database, Google Cloud ha pertanto fuso Sqlcommenter con OpenTelemetry, con l’obiettivo di sbloccare una ricca scelta di strumenti per l’osservabilità dei database per gli sviluppatori.

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