È disponibile anche sull’App Store italiano Google Allo, la nuova app di messaging e chat che Google ha sviluppato come alternativa all’app di messaging precedente – Hangouts – e che secondo diversi osservatori è destinata a soppiantarla. Con Allo arriva quello che Google definisce “smarter messaging” e che vede la combinazione delle funzioni di comunicazione con alcune di ricerca.
Come app di messaging in senso stretto, Google Allo non è molto diversa dalla media ed è anche meno divertente della nuova versione di Messaggi. Ci sono gli emoji, i caratteri a dimensione variabile, gli effetti grafici e via dicendo ma siamo ancora nell’ambito delle funzioni che un’app per le chat deve avere per forza, ormai.
I punti forti di Google Allo stanno nelle funzioni collegate alla ricerca e all’intelligenza artificiale che Google sta sviluppando. Tra l’altro Allo esamina i messaggi che riceviamo e per ciascuno può suggerire automaticamente una risposta che probabilmente è tra quelle che useremmo, in base anche a quanto ha imparato sul nostro modo di scrivere. L’approccio è diverso da quello delle tastiere predittive perché analizza quello che digitiamo noi e il contenuto dei messaggi che riceviamo.
Il culmine di questo approccio è il Google Assistant, un chatbot che in Google Allo risponde alle nostre richieste – per ora funziona solo in inglese – presentandoci risultati che vanno dalle previsioni del tempo alle segnalazioni di ristoranti. I risultati non sono diversi da quelli che avremmo usando il motore di ricerca di Google, ma il funzionamento dentro le chat è più comodo.