Gartner misura nel 3,5% la crescita del settore servizi

Dopo un anno di minimo storico, il comparto dovrebbe essere entrato in una fase di lenta ripresa. Gli utenti mantengono un atteggiamento cauto, ma cresce la propensione all’outsourcing.

4 giugno 2003 Il settore dei servizi informatici ha vissuto il suo peggiore anno di crisi nel 2002, ma a partire da quest’anno è attesa una prima, lenta ripresa, misurabile secondo Gartner Group in una crescita del 3,5% a 555 miliardi di dollari.

Gli analisti Gartner ritengono che gli utenti finali continueranno a essere molto cauti, e assai più critici che in passato, nelle decisioni relative agli investimenti in It. «Il tasso di crescita più rapido deriva soprattutto dalla vendita di servizi di outsourcing ‘trasformativo’, che aiutano i clienti a ridurre i costi di conduzioni e migliorare al contempo la propria infrastruttura. L’outsourcing prende il posto della spesa in risorse interne e spesso viene finanziato con capitali esterni ai normali stanziamenti informatici, il che spiega perché il settore dei servizi cresce anche se le aziende hanno smesso di investire», afferma Kathryn Hale, responsabile delle ricerche della divisione servizi di Gartner. Geograficamente, la regione più ricca del mercato è ancora rappresentata dal Nord America, che da sola genera il 47% dei fatturati globali. Segue l’Europa con il 29%.

Secondo le stime Gartner i primi segnali di cambiamento indicano una ripresa degli investimenti solo a partire dalla seconda metà del 2004 o dall’inizio del 2005, a seconda della regione. Una ripresa ispirata soprattutto a una maggior fiducia da parte degli utenti e al bisogno, ancora modesto ma in netta crescita, di mantenere il livello competitivo delle loro infrastrutture.

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