Gartner: l’Europa dei pc cresce del 13%

Superiori alle aspettative le crescite del comparto pc nel secondot rimestre dell’anno. Si torna alle crescite a due cifre, sia in Europa sia a livello mondiale

17 luglio 2003 Puntuali arrivano le analisi di
Gartner e Idc sull’andamento
del mercato pc nel secondo trimestre dell’anno in corso.
Secondo
Gartner, guidate dalle politiche di pricing sempre più
agrressive, nel secondo trimestre dell’anno le vendite di pc a livello mondiale
hanno toccato i

32,8 milioni di
unità, cosa che rappresenta una crescita del 10% rispetto al pari periodo
dell’anno precedente.
Salvo ritocchi verso il basso, non ipotizzati nelle
note preliminari, si tratterebbe del primo ritorno alla crescita a due cifre dal
terzo trimestre dell’anno 2000.
Meglio del previsto, è il primo commento di
Gartner, che vede in questi numeri gli indicatori tangibili di un miglioramento
del mercato nel suo complesso.
Ma per non sbilanciarsi troppo, la società di
analisi si affretta a precisare che perchè il miglioramento sia tale è
necessario un ulteriore miglioramento delle condizioni economiche che incoraggi
il ciclo di upgrade da qualcuno iniziato.
Tra i fornitori, sempre
nel quadro dell’analisi mondiale, Dell si conferma al primo
posto con 5.770.700 pezzi
, che
rappresentano una crescita del 29% rispetto al secondo trimestre del 2002 e che
le consentono di raggiungere una share del 17,6%.
Al secondo posto, con un distacco
di 580.000 unità, si colloca Hp,
che cresce del 12,1% rispetto allo
scorso anno e che porta la propria share dal 15,8 al 16,1%.
Ibm, con
2.185.400 unità si colloca al terzo posto, con una crescita superiore al mercato
e pari al 13,4% e una share del 6,7%
Cresce anche Fujitsu, che mette a segno
un +10,8% a 1.303.400 unità, mentre è in calo Nec, che perde il 2,7% a poco più
di un milione di unità.
Oltre il 50% del mercato è poi costituito dalla
pletora nelle tabelle definita come “others”, che si aggiudica 17.263.000
macchine.

Per quanto
riguarda il mercato Emea, Gartner conferma anche in questo caso
crescite superiori alle previsioni. 9.710.000 le unità vendute,
con un incremento del 12,8% sul secondo trimestre 2002. Il che
equivale alla crescita più forte registrata nella regione fin dal
1999.
Gartner sottolinea che il risultato va letto in chiave diversa a
seconda che si prenda in considerazione il mercato retail o il business.
Non si sono riprese, o per lo meno non come desiderato e da
alcuni player atteso, le vendite al consumer, mentre le
performance sull’area business hanno addirittura mostrato segni di interessante
accelerazione
.
Chi ne ha sofferto in misura maggiore sono stati
gli assemblatori locali, che, laddove i top vendor hanno registrato vendite
addirittura superiori alla media del mercato, mostrano in qualche caso risultati
in calo. Tutto ciò, sempre secondo Gartner, potrebbe portare a forme di
concentrazione sul fronte degli operatori locali.
Tra i vendor, buone
le performance di Dell e Acer
, che mostrano i tassi di crescita più
significati, mentre sia Hp sia Ibm recuperano i trimestri davvero poco
felici dello scorso anno
. Addirittura, per Ibm si parla di guadagno di
share di mercato, che ribalta il declino apparentemente inesorabile dei
mesi scorsi.
Naturalmente, sottolinea Gartner, le buone performance di Ibm
sono legate alla crescita della domanda da parte del mercato business e delle
corporation.
In Europa, comunque, la classifica è
guidata da Hp
, che con 1.896.000 unità guadagna il 13,3% rispetto al
secondo trimestre 2002 e porta la propria share al 19,5%. Segue
Dell
, con 1.099.000 unità, in crescita del 31,2%, e una share che passa
dal 9,7 all’11,3%.
Un po’ piatto l’andamento di Fujitsu
Siemens
, che cresce del 3,8% a 590.000 unità.
Con 582.000
unità, Ibm mette a segno un +18,9%, mentre Acer
guadagna la quinta posizione con 497.000 unità, in crescita del
25,3%.
Anche in questo caso, oltre il 50% del mercato è fatto dai cosiddetti
“Others”.


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