Futuro in rosa per l’outsourcing offshore

Secondo una fresca analisi di Meta Group, il mercato passerà dagli attuali 7 miliardi di dollari ai 10 del 2005. Gartner rincara la dose, partendo dalla necessità delle aziende di abbassare i costi.

18 febbraio 2003 Meta Group prevede che l’outsourcing offshore crescerà oltre del 20% all’anno, passando da un mercato del valore di 7 miliardi di dollari di quest’anno, per arrivare a circa 10 miliardi di dollari nel 2005. Quasi tutti i servizi di outsourcing delle applicazioni includeranno un componente offshore e il mercato raggiungerà 15 miliardi di dollari entro il 2007. Un rapporto di Gartner sostiene, invece, che il focus sull’abbassamento dei costi It sta accelerando l’uso dei servizi offshore. Anche se le aziende stanno sfruttando i fornitori offshore, soprattutto per la gestione delle applicazioni, la richiesta sta emergendo, inoltre, per i servizi di gestione dell’infrastruttura e per i processi aziendali di outsourcing.

Sebbene i budget It si stiano riducendo o rimangano bassi dinnanzi alla recessione, l’ammontare delle somme inizialmente assegnate all’outsourcing esterno, sta aumentando in percentuale su tutta la spesa It. Comunque, secondo un rapporto di Forrester Research la gestione del progetto resta la sfida maggiore per molte aziende che si affidano all’outsourcing dei vendor offshore. Un terzo dei rispondenti, nella rierca di 145 “decision-maker” di aziende nordamericane, ha affermato di utilizzare servizi offshore e di pianificare una spesa ancora maggiore in futuro. Ma «il 18% dei respondenti che utilizza fornitori offshore ha riportato un maggior impegno nella misurazione delle performance, mentre il 20% ha seri problemi a specificare il lavoro che deve essere fatto», conclude il rapporto di Forrester.

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