Export, la Regione Emilia Romagna apre il bando per reti d’impresa

La Regione coprirà fino al 50% delle spese sostenute dalle aziende che scelgono la strada dell’aggregazione per puntare a sui mercati esteri.

L’Emilia Romagna ha dato via libera al bando per favorire l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese della regione che si mettono in rete per almeno 3 anni.

Con tale bando, la Regione sosterrà contratti tra imprese finalizzati alla collaborazione produttiva, progettazione, logistica e servizi connessi sui mercati internazionali quale strumento di rafforzamento della competitività sistemica del territorio.

I progetti devono favorire percorsi di internazionalizzazione di almeno 3 anni su mercati Ue ed extra-Ue che, tramite l’aggregazione, incrementino la competitività sul mercato delle imprese in rete, razionalizzando costi, unendo capacità, favorendo lo scambio di conoscenze e competenze funzionali alla penetrazione commerciale e produttiva.

Possono presentare richiesta di contributo raggruppamenti di almeno tre piccole e medie imprese costituite con forma giuridica di “contratto di rete”; associazioni temporanee di imprese tra piccole e medie imprese, consorzi e società consortili di piccole e medie imprese, anche in forma cooperativa. Il bando è a sportello”, la rete può cioè presentare il progetto dalla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione, previsto entro aprile e fino al 30 settembre 2011.

La misura prevede un contributo che copre fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile per la realizzazione del progetto. Saranno esclusi i progetti con spesa ritenuta ammissibile dalla Regione inferiore a 75 mila euro. Il contributo non potrà, in ogni caso, superare l’importo di 200 mila euro per progetto. Con il bando la Regione sosterrà, in particolare, contratti di rete tra imprese finalizzati alla collaborazione produttiva, progettazione, logistica e servizi connessi sui mercati internazionali quale strumento di rafforzamento della competitività sistemica del territorio.

Ulteriori informazioni consultare i siti Si-Impresa e SprintER.

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