Erp, gli utenti incapaci mettono a rischio il ritorno sugli investimenti

Il Meta Group ha realizzato diverse nchieste basata sugli utilizzatori delle piattaforme di Sap e Jd Edwards, scoprendo che la formazione in merito resta spesso relegata al momento dell’installazione.

27 maggio 2003 Per colpa del basso livello di preparazione di molti utenti, le aziende rischiano di non vedere gli sperati ritorni sui loro investimenti in applicazioni enterprise. Il Meta Group ha effettuato una inchiesta basata sulla piattaforma Erp di Jd Edwards, scoprendo che il 45% dei rispondenti esprime una certa preoccupazione in merito al livello di competenza degli utenti di questa applicazione. Una analoga indagine svolta tra le aziende che utilizzano ambienti Sap, «dimostra un analogo calo delle capacità degli utilizzatori di una piattaforma Erp», sostiene il Meta Group. Il suo analista Andreas Bitterer ammette: «Non è una questione legata a questa o quella piattaforma, ma un fatto che riguarda tutti i sistemi Erp e Crm».

Molte aziende si occupano solo una volta della formazione del loro personale, di solito al momento dell’installazione. Da quel punto in poi, l’unica formazione è quella del passa-parola interno all’azienda stessa. «Tutto questo condanna l’utilizzatore a un costante declino delle proprie capacità, che finisce per ripercuotersi direttamente sul ritorno sugli investimenti». Secondo esperti e consulenti, invece, la necessità di una formazione in costante aggiornamento dovrebbe apparire come del tutto ovvia. Simon England, di Accenture, racconta per esempio di rimanere ogni volta sorpreso di fronte alla misura di indifferenza nei riguardi del “costo umano” della manutenzione del software. «Come regola generale, tra il 40 e il 50% del budget dovrebbe essere trasferito verso il personale e i mutamenti provocati dalle nuove tecnologie. Molte aziende impegnano meno del 10% delle risorse».

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