Endpoint: sicuri allo stesso modo è meglio

I dispositivi aziendali, fisici o virtuali, i device mobili e quelli tecnologicamente avanzati per Ibm pari sono.

Ibm ha varato alcune iniziative per estendere la sicurezza a un numero maggiore di dispositivi mobili, tecnologicamente avanzati e spesso localizzati al di fuori del perimetro aziendale, quali smartphone, Atm, sistemi di pagamento, sistemi per i trasporti, contatori, edifici e sensori.

Per proteggere gli endpoint enterprise ha rilasciato Tivoli Endpoint Manager, un software che integrando le risorse acquisite da BigFix (acquisita nel 2010) estende le capacità  nella gestione della sicurezza e della conformità di server, desktop, laptop e dispositivi Pos come Atm e sportelli self-service.

La soluzione unifica la gestione della sicurezza e degli endpoint permettendo di vedere e gestire endpoint fisici e virtuali, attraverso il controllo e l’automazione di attività come l’inventario dei beni e la gestione delle patch.

Tivoli Endpoint Manager può essere installato su reti di qualsiasi dimensione e configurazione ed è in grado di identificare i dispositivi che non sono conformi alle politiche informatiche aziendali e consigliare le security fix e aggiornamenti software fino a mezzo milione di macchine in poco tempo.

Riguardo la protezione dei dispositivi mobili, Ibm Security Services insieme a Juniper Networks fornisce servizi di sicurezza gestiti per dispositivi mobili sulle principali piattaforme, quali Apple iOs, Android, Symbian, Blackberry Os e Windows tramite la Juniper Networks Junos Pulse Mobile Security Suite.

Ibm sta facendo anche azioni per proteggere a distanza endpoint come i contatori intelligenti tramite software specifico.

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