Le due si accordano per lo scambio degli accessi alla gestione di alcune funzioni dei rispettivi array. L’intesa è stata siglata pochi giorni dopo la rottura di un contratto del tutto simile che legava Big Blue a Compaq.
Passi avanti nell’interoperabilità tra sistemi storage eterogenei. Emc si è accordata con Compaq per lo scambio degli accessi alla gestione di alcune funzioni dei rispettivi array. Le realtà in questione di fatto dominano il mercato Raid e l’accordo segna il primo concreto segno di apertura di un settore da anni dominato dalle soluzioni proprietarie.
L’annuncio arriva a pochi giorni di distanza dalla rottura di un’intesa, del tutto simile, che legava Big Blue a Compaq da un anno circa. Le due, in pratica, si erano impegnate a vendere alcuni prodotti del partner e ad assicurare la compatibilità dei rispettivi sistemi storage.
La mossa ricalca, inoltre, un’iniziativa che lega, già dallo scorso anno, Ibm a Hitachi Data Systems (Hds). I primi concreti frutti dell’accordo siglato tra le due sono attesi per fine mese, quando Hds inizierà a distribuire il software per la gestione dei suoi array di fascia alta Lightning che diventerà, di fatto, un collegamento con gli acceleratori di performance Ficon Access Channels, Multiple Allegiance e Parallel Access to Volumes di Big Blue.
La scorsa settimana, inoltre, sembrava che Emc fosse riuscita a raggiungere un accordo analogo con la rivale Hds anche se, nel frattempo, non è arrivata alcuna conferma ufficiale.
In base ai termini dell’intesa, Emc permetterà alla rivale Compaq di sviluppare e distribuire software in grado di automatizzare l’organizzazione delle informazioni sugli apparati Emc e di incrementare la velocità di scambio delle stesse.
Per ora, le due società si limiteranno a scambiarsi l’accesso alle funzionalità di gestione passiva sugli array di fascia alta Symmetrix di Emc e i prodotti di punta della linea di controller per dischi Hsg80 Fibre Channel di Compaq. Tutto questo sarà possibile attraverso la condivisione delle interfacce di programmazione (Api) dei prodotti in questione.
In pratica, l’accordo consentirà alle due aziende di disporre di un facile strumento per monitorare le performance e lo stato delle rispettive soluzioni. Non sono, invece, state rese note le tempistiche in merito all’estensione della compatibilità alle funzionalità di gestione attiva degli array. In futuro, il supporto reciproco dovrebbe coinvolgere anche i prodotti di fascia bassa della linea Clariion di Emc e accordi simili sarebbero attesi con altri vendor.
Finora Emc si è limitata a fornire un accesso limitato alle interfacce di programmazione delle proprie soluzioni allo specialista di software di gestione e sicurezza delle reti Veritas. Tuttavia, l’accordo con Compaq segna una nuova fase nella strategia, annunciata settimane fa dalla casa di Hopkinton, che prevede la promozione di una maggiore apertura dei propri apparati agli ambienti storage eterogenei e più ampia compatibilità con le soluzioni di altri vendor.
La mossa annunciata oggi dà un contributo rilevante all’iniziativa WideSky, con la quale Emc si propone di garantire al proprio software di gestione Control Center capacità di management attivo dei sistemi storage di altri vendor. Ma l’accordo implica anche l’estensione all’hardware Emc dell’iniziativa VersaStor, grazie alla quale Compaq si propone di riuscire a gestire da un singolo punto sistemi storage eterogenei. E c’è chi pensa che il prossimo a salire sul carro WideSky sarà proprio Ibm…
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