Microsoft sarebbe pronta a tagliare del 70 per cento il costo del suo sistema operativo destinato a dispositivi con un prezzo retail inferiore ai 250 dollari.
Secondo quanto riporta in queste ore Bloomberg, Microsoft sarebbe intenzionata a ridurre del 70 per cento il costo del proprio sistema operastivo destinato ai produttori di tablet e computer low cost.
Concretamente, questo significherebbe che il costo del sistema operativo destinato a dispositivi con un prezzo retail inferiore ai 250 dollari passa da 50 a 15 dollari, senza limitazioni né sulla tipologia né sulle dimensioni del dispositivo e neppure, si legge nella nota di Bloomberg, sull’integrazione o meno di tecnologie touch.
L’intenzione, sottolinea Bloomberg che cita fonti internet all’azienda, è chiaramente quella di conquistare un mercato in questo momento dominato da sistemi e player concorrenti e tuttora in forte crescita: si parla infatti di un comparto da 80 miliardi di dollari, che continua a erodere quote al mercato del pc tradizionale, destinato a crescere a un ritmo del 16 per cento l’anno per i prossimi 3 anni.
La necessità per Microsoft è quella di accelerare lo sviluppo e l’introduzione sul mercato di un numero crescente di dispositivi con a cuore Windows 8.1.
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