Dintorni Soa

Tibco, Vitria e Unisys, su modellazione di business, registri Uddi e integrazione di JBoss.

Le soluzioni di gestione dei processi danno alle aziende un’opportunità per migliorare il controllo dei loro processi e per gestirli indipendentemente dall’It.

Allo scopo Tibco ha pensato una nuova release di Business Studio.

Business Studio versione 1.1 ha capacità potenziate di modellazione e simulazione che puntano a velocizzare la comprensione e la rappresentazione di processi complessi nell’ambiente basato su Eclipse. Con la nuova release gli utenti possono modellare e simulare l’esecuzione di processi utilizzando dati reali per migliorare la rappresentazione realistica del business prima dell’implementazione. Tibco Business Studio, insomma, è destinato a risolvere le difficoltà in ambito di progettazione e simulazione dei processi negli ambienti basati sulla collaborazione.
Le nuove caratteristiche comprendono indicatori per i Service Level Agreement (Sla), simulazione avanzata e una raccolta di processi di esempio per diversi settori industriali, oltre a una procedura guidata di importazione dei modelli di processi da altri strumenti di modellazione per abbreviare i tempi di progettazione.

Vitria Technology, azienda di Business process integration, ha annunciato il supporto in BusinessWare dell’Universal Description, Discovery and Integration (Uddi) versione 3, lo standard aperto per la scoperta e la pubblicazione di componenti software network-based all’interno di un’architettura orientata al servizi (Soa).

Ciò consente l’accesso diretto ai registri dei servizi Uddi dall’interno dell’ambiente di sviluppo di BusinessWare per facilitare il riutilizzo in tutta l’impresa dei componenti software.

La versione 3 di Uddi, lo ricordiamo, è stata ratificata come standart approvato dall’Oasis (Organization for the Advancement of Structured Information Standard), il consorzio internazionale non profit che guida lo sviluppo, la convergenza e l’adozione di standard di e-business. Gli standard Uddi specificano protocolli per la creazione di un registro per i servizi Web, metodi per il controllo dell’accesso al registro e un meccanismo per distribuire o delegare i record ad altri registri.

Unisys, invece, ha annunciato JBoss Migration Solution (Jbms), tecnologia per migrare a JBoss Application Server.

La soluzione si colloca all’interno di un quadro strategico che vede Unisys impegnata nello sviluppo di applicazioni aperte orientate ai servizi utilizzando software open source di classe enterprise.

Jbms fa definire un processo basato su best practice per ridurre gli errori ed è utilizzabile per l’implementazione di ambienti Soa.

I tool per la migrazione software presenti nella suite sono supportati dai servizi di consulenza, implementazione e gestione Unisys che fanno leva su specialisti Java Ee dedicati e un’assistenza globale su base 24×7 per JBoss Application Server.

La soluzione è formata da tre componenti: Migration Assessment and Workshop, un servizio di analisi e consulenza strategica per sviluppare un progetto di migrazione, individuando in dettaglio il livello di intervento richiesto ed i relativi costi; Migration Toolkit, un motore di trasformazione software che automatizza le attività di migrazione per ottenere risultati uniformi e ripetibili; Knowledge Base, che consente la raccolta e l’archiviazione dei dati relativi ai progetti già realizzati e alle risorse utilizzate nelle iniziative di migrazione dell’azienda per renderle riutilizzabili, a favore di nuove migrazioni.

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